Il giallo
Accusato d’aver rubato 13 macchine: arrestato mentre è in vacanza con la fidanzata a Carrara
Dalla verifica dei documenti, la sala operativa della polizia ha verificato che nei suoi confronti c’era un mandato di arresto internazionale
CARRARA. L’ha tradito il desiderio di una vacanza nel Belpaese con la propria “dolce metà”. Chissà, forse proprio per assicurare a lei i confort di cui si può godere durante un soggiorno estivo in una località di mare, ha optato per un pernottamento che non fosse “da fuggitivi”: gli è costato l’ingresso in carcere.
L’intervento della polizia
La polizia di Stato del Commissariato di Carrara ha arrestato un uomo, cinquantaduenne, di nazionalità moldava. E non parliamo di un delinquente qualunque: sulla sua testa pendeva un mandato di cattura internazionale che giungeva dalla Russia. Accusato di aver rubato 13 auto per un valore di oltre 50 milioni di rubli – ovvero circa 600mila euro – era ricercato ovunque.
E dove è stato intercettato? A Carrara. In un albergo. In compagnia di una donna. Forse lui contava di potersi muovere liberamente, di prendere aerei e treni, di soggiornare in hotel come un normale turista – nonostante il mandato di arresto internazionale dell’autorità giudiziaria russa – grazie al ricorso ai suoi numerosi “alias”. Gli è andata male.
Non appena la coppia si è registrata in albergo – secondo la normale procedura “da turisti” – sul nominativo dell’uomo si è acceso l’alert del sistema di cooperazione internazionale e alla questura apuana è giunto il comando per procedere all’arresto.
La polizia di Stato del Commissariato di Carrara ha trovato l’uomo in albergo, in dolce compagnia. È stato arresto e portato in carcere. E, come previsto, verrà estradato.