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Variante Aurelia a Massa, parte l’iter finale: avviata la Conferenza dei Servizi

Variante Aurelia a Massa, parte l’iter finale: avviata la Conferenza dei Servizi<br type="_moz" />

Entro settembre i pareri degli enti. Barabotti: «Opera rivoluzionaria»

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MASSA. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme alla Regione Toscana, ha avviato la Conferenza di Servizi per favorire il coordinamento tra le amministrazioni coinvolte e definire l’iter di approvazione del progetto della Variante Aurelia nel comune di Massa.

La procedura consentirà di acquisire tutti i pareri necessari per dare il via libera alla realizzazione dell’infrastruttura. Dopo l’ottenimento della Valutazione di impatto ambientale positiva lo scorso anno, la convocazione della Conferenza dei Servizi rappresenta l’atto fondamentale per superare le ultime fasi procedurali e arrivare all’avvio dei cantieri. «Accolgo con grande soddisfazione la convocazione della Conferenza di Servizi per la Variante Aurelia. Si tratta di un passo avanti decisivo e concreto per la realizzazione di un’infrastruttura strategica, attesa da decenni dalla nostra comunità». Così interviene l’onorevole Andrea Barabotti, deputato della Lega, alla notizia. «Il percorso è ora tracciato con scadenze precise, le amministrazioni avranno tempo fino al 19 settembre per esprimere le proprie determinazioni. Questo dimostra la volontà, a tutti i livelli e in primis del ministro Salvini, di procedere spediti».

La Variante Aurelia, conclude Barabotti, «è un’opera rivoluzionaria per Massa, fondamentale per risolvere problemi riguardanti il traffico congestionato, l’inquinamento e la sicurezza stradale. Il mio impegno, al fianco del Governo e degli enti locali, continuerà ad essere massimo per garantire che quest’opera, cruciale per il futuro e il benessere del nostro territorio, veda finalmente la luce», ha concluso Barabotti.

«Questo è uno step in avanti concreto nel percorso di approvazione del progetto della variante Aurelia – ha dichiarato il sindaco Francesco Persiani – . Adesso le varie istituzioni stanno entrando nel dettaglio tecnico per permettere, in tempi più rapidi, la realizzazione dell’opera». Il Comune di Massa adesso dovrà: valutare gli interventi proposti anche in base alle norme di tutela della salute dei cittadini; indicare eventuali prescrizioni o condizioni necessarie per l’avvio dei lavori (ad esempio su sicurezza, salute, ambiente); rispettare scadenze precise: entro il fine luglio presentare al Mit richieste di integrazioni progettuali in modo che entro fine agosto 2025 la Regione possa avere tutti i pareri.
 

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