Il Tirreno

FORTE DEI MARMI. Una vicenda agghiacciante nel pieno centro di Forte dei Marmi: un uomo di 47 anni, senza fissa dimora ma stabilmente presente in Versilia (e in particolare proprio a Forte) avrebbe iniziato a masturbarsi nei pressi del terminal bus, nel cuore della cittadina. Il tutto ammiccando e con la probabile intenzione di irretire due ragazzine di appena 16 anni, sedute su una panchina lì vicino.

Rintracciato dalla polizia, l’uomo è stato portato dagli agenti nel commissariato fortemarmino e poi denunciato per il reato di atti osceni in luogo pubblico.

Il fatto

I fatti risalgono a pochi giorni fa, poco dopo la mezzanotte. Le due giovanissime amiche, entrambe fortemarmine, si trovavano su una delle panchine presenti ai margini della pineta che circonda il terminal bus, a pochi passi dalla centralissima piazza Garibaldi e dalle vetrine patinate dei grandi marchi della moda che fanno bella mostra per le vie della capitale glamour della Versilia. Stavano chiacchierando in quella che sembrava essere in tutto e per tutto una normale serata estiva quando, seduto su un’altra panchina poco distante da quella dove si trovavano loro, notavano un uomo intento a invitarle con insistenza a raggiungerlo: le attenzioni del 47enne sono diventate ben presto moleste per le due sedicenni che, dopo aver provato a ignorarlo, si sono viste costrette a imporgli un netto rifiuto.

È in quel momento che l’uomo, calatosi i pantaloni, ha iniziato a praticare in maniera evidente un atto di autoerotismo. Non solo: si è alzato e ha mostrato volutamente le proprie intimità alle due minorenni inorridite dalla scena e costrette così ad allontanarsi dalla zona.

L’allarme

Per loro fortuna, nelle vicinanze si trovava a passare una delle volanti del commissariato di Forte dei Marmi impegnata in un servizio di controllo del territorio: avvisati dell’accaduto dalle stesse ragazzine e raccolte da entrambe le informazioni utili a delineare un identikit del 47enne, gli agenti si sono subito messi sulle sue tracce setacciando le vie del centro. Nessun altro testimone infatti era presente al momento del fatto e i poliziotti si sono quindi dovuti basare unicamente sul racconto delle due 16enni.

L’identificazione

Nonostante questo però gli agenti sono riusciti in pochi minuti a rintracciarlo a circa un chilometro dal terminal bus e a condurre l’uomo negli uffici del commissariato. Una volta compiute tutte le formalità di rito per la corretta identificazione, il 47enne è stato denunciato in stato di libertà per atti osceni in luogo pubblico.