Il Tirreno

La storia

Carrara, nasce il team dei radioamatori e subito soccorre un escursionista

di David De Filippi
Studenti e appassionati di radio
Studenti e appassionati di radio

Mentre studenti e appassionati fondano l’associazione, arriva l’sos

3 MINUTI DI LETTURA





CARRARA. Ha avuto davvero un seguito l’esperienza radioamatoriale fatta dai ragazzi dell’Itis Galilei di Avenza che una decina di giorni fa si erano recati a Campocecina assieme al professor Fabio Menconi e ad alcuni radioamatori e membri del Progetto Pmr, iniziativa nazionale che promuove l’uso consapevole del canale 7 Pmr446, presente sui comuni walkie-talkie di libero utilizzo, acquistabili con poche decine di euro. E così ieri si sono gettate le basi per dare vita a un’associazione dedicata a tutti coloro che sono appassionati di radio, Cb, Pmr446 (i normali walkie-talkie) , telecomunicazioni e sistemi informatici. E contemporaneamente alla prima seduta del gruppo, con una radio Pmr e con gli studenti in prima linea, è stato intercettato un escursionista in difficoltà dal Monte Matanna, che chiedeva supporto radio, perché il suo cellulare non aveva più segnale.

«Siamo in ascolto»

Spesso sui sentieri montani può capitare che il proprio cellulare non riceva bene. Proprio per questo, un escursionista che era nella parte interna del Monte Matanna – siamo nel versante meridionale delle Apuane – ha fatto una chiamata radio sul canale di Rete Radio Montana. «Non mi prende il segnale cellulare. C’è qualcuno in ascolto?». La risposta è stata pressoché immediata e l’escursionista (Giacomo) ha ringraziato: «Sto per addentrarmi in un sentiero nuovo e volevo essere sicuro che in caso di bisogno ci fosse qualcuno in ascolto».

Il gruppo

La prima seduta dell’associazione è avvenuta ieri nel bar accanto alla chiesa Santissima Annunziata di via Bassagrande, dove di solito si radunano gli appassionati: qui hanno letto assieme lo statuto del gruppo che prenderà il nome di “Cisar Apuania”. «L’associazione ha gettato le basi ed è aperta a tutti gli appassionati di telecomunicazioni – ha spiegato il neo presidente Alberto Pagliai – Siamo contenti di questo punto di arrivo e di vedere anche che diversi giovani si sono avvicinati al progetto, che contiamo di allargare sempre di più, anche con la creazione di canali social». Chi volesse informazioni, può scrivere all’email cisarapuania@gmail. com.

Dall’idea all’obiettivo

«L’esperienza che abbiamo fatto a Campocecina – dice il professor Menconi – era stata promossa anche con l’intento di “dare il la” alla creazione di un’associazione. L’attività di Campocecina è stata un test di prova, che è andato molto bene. Sei studenti, poi, hanno deciso di prendere la patente da radioamatore e dopo gli impegni della maturità, entreranno ancora più attivamente. Si è già pensato anche di coinvolgere l’associazione nel prossimo anno scolastico con qualcosa di ancor più strutturato».

L’aneddoto

Le radio funzionano ovunque, mentre i cellulari non sempre. «Quando siamo saliti a Campocecina – dice ancora Menconi – dovevamo accordarci con alcuni ragazzi che erano saliti a Noceto, per prendere un compagno. Ebbene, lì il cellulare non prendeva e per sentirli abbiamo dovuto adoperare le radio Pmr».

Muovere i primi passi

Con pochi soldi (si parte da una ventina di euro) è possibile comprare una coppia di walkie-talkie Pmr a libero uso e iniziare a parlare sul canale 7, dove diversi utenti sono spesso presenti per dare informazioni o fare due chiacchiere. Tramite il sito www. progettopmr. org è anche possibile ricevere gratuitamente un nominativo da usare nel gruppo. 

Le notizie del momento

L’inchiesta

Volo Air India precipitato: «Nessun guasto, motori spenti da chi era in cabina». Si indaga sui piloti

Estate