Massa, parcheggi abusivi all’ospedale: via a controlli e sanzioni
Sottoscritta convenzione tra l’azienda sanitaria e il Comune: cosa prevede
MASSA. È stata formalizzata nei giorni scorsi una nuova convenzione tra il Comune di Massa e l'Asl Toscana Nord Ovest che cambierà in modo sostanziale la gestione della viabilità e dei parcheggi all’interno dell’area dell’Ospedale delle Apuane. L’accordo, sottoscritto dal dirigente comunale Giuliano Vitali e dal direttore dei servizi generali dell’azienda, Gianluigi Ferri, estende ufficialmente le competenze della polizia municipale anche su tutte le strade e aree di sosta del presidio sanitario massese. Una novità che porterà maggiori controlli, sanzioni in caso di infrazione e la possibilità, laddove necessario, di rimozione forzata dei veicoli in divieto.
L'obiettivo? Garantire ordine e sicurezza intorno all'ospedale, oggi spesso congestionato da parcheggi selvaggi e ingorghi che mettono a rischio i percorsi di accesso e le vie di fuga.Il testo stabilisce che tutte le strade interne e i parcheggi, pur restando di proprietà dell’azienda sanitaria, sono ora a tutti gli effetti equiparati ad aree di circolazione pubblica. Di conseguenza, si applicano integralmente le norme previste dal Codice della strada.
Questo significa che la polizia municipale potrà, anche d’iniziativa, elevare contravvenzioni e ordinare la rimozione dei veicoli in sosta vietata o che intralciano la viabilità, e non dovrà quindi aspettare di essere contattata. Le sanzioni saranno incassate dal Comune di Massa.
La necessità di un intervento strutturato è stata sollevata più volte negli anni sia dagli utenti sia dagli operatori sanitari. L’area dell’ospedale, infatti, è frequentemente congestionata da veicoli privati lasciati in sosta vietata: auto che ostruiscono l’ingresso barellati, che occupano i posti riservati ai disabili o ai mezzi di soccorso, che bloccano l’accesso principale che sostano abusivamente sotto il porticato pedonale, ostacolando le vie di fuga in caso di emergenza.
Il documento sottolinea come l’Asl abbia dotato l’area di parcheggi differenziati per personale sanitario, utenti ambulatoriali, disabili, fornitori e mezzi di soccorso. Tuttavia, il rispetto delle regole è spesso disatteso. Da qui la decisione di formalizzare il coinvolgimento diretto della municipale, che potrà intervenire in maniera sistematica, rafforzando così la sicurezza e l’agibilità della struttura.
Per dare piena attuazione all’accordo, l’Asl si impegna a installare nuova segnaletica verticale e orizzontale conforme al Codice della strada. Inoltre, dovrà collocare in modo visibile specifici cartelli con la dicitura: “Area privata soggetta a pubblico transito”. Si tratta di un passaggio fondamentale, poiché è proprio questa classificazione formale che legittima la Municipale a intervenire con strumenti sanzionatori e operativi.
L’intesa fra Comune e azienda sanitaria rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle criticità quotidiane attorno al presidio ospedaliero più rilevante della provincia di Massa-Carrara. Obiettivo dichiarato è «consentire a tutte le utenze - cittadini, disabili, personale sanitario, mezzi di soccorso - di accedere ai reparti ospedalieri in condizioni di sicurezza, senza ostacoli e con piena agibilità».
Il Comune, tramite il proprio corpo di polizia municipale, sarà quindi responsabile dei controlli sul rispetto dei divieti di sosta, dei limiti di tempo, delle autorizzazioni temporanee e del corretto utilizzo dei parcheggi riservati. L’Asl, dal canto suo, dovrà garantire la piena accessibilità delle aree e mantenere la segnaletica in perfette condizioni.
Con la firma di questa convenzione, l’amministrazione comunale e l’azienda sanitaria lanciano un segnale importante: l’area ospedaliera non può essere lasciata al caos. La sua funzione pubblica, la delicatezza degli interventi che vi si svolgono quotidianamente e la fragilità delle persone che la frequentano impongono regole chiare e controlli certi.
I cittadini che si recano al “Nuovo ospedale delle Apuane” dovranno ora prestare maggiore attenzione ai divieti e ai cartelli, sapendo che eventuali infrazioni non saranno più tollerate come in passato.
In caso di controversie, la convenzione stabilisce che sarà competente il foro di Massa. Le eventuali spese di bollo e registrazione saranno a carico dell’Asl, come previsto dalla normativa fiscale. La nuova convenzione è dunque un tassello essenziale per restituire ordine e funzionalità a una delle aree più nevralgiche del sistema sanitario provinciale. Una risposta concreta a un’esigenza reale, che potrà portare benefici tangibili a tutti: pazienti, medici, operatori e visitatori.