Il Tirreno

Il lutto

Lunigiana, muore a 66 anni presidente della Concordia


	Antonio Capovani
Antonio Capovani

Antonio Capovani, originario di Carrara, era alla guida del sodalizio di Fosdinovo da 8 anni

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FOSDINOVO. Profondo dolore e cordoglio, alla Pubblica Assistenza Concordia di Fosdinovo, per la scomparsa del presidente Antonio Capovani. Scrivono sul profilo social dell’Associazione: «Caro Anto... Ci hai lasciato solo perché, lassù, era rimasto un posto vacante ed avevano bisogno di una grande persona da mettere a capo della Pubblica Assistenza che opera al di sopra del nostro mondo. E, passate in rassegna varie candidature, solo tu potevi essere il Presidente più indicato a ricoprire un ruolo così importante. Conoscendoti, alla proposta che ti hanno fatto, avrai risposto "Ke problema a'iè! An'i son me?!" E allora Anto, vai... Dopo il tuo caffè di rito, metti in moto l'ambulanza che ora hai lassù, dai la partenza e sfreccia tra le nuvole del cielo per perseguire il Bene! Qua non sappiamo ancora come faremo senza di te... ma ci impegneremo per renderti orgoglioso e portare avanti il tuo ricordo nella nostra quotidianità!».

L'ultimo saluto

Le esequie, in forma civile, avranno luogo giovedì 20 febbraio con partenza all'obitorio dell'Ospedale Apuane di Massa alle ore 15,45. Antonio passerà prima dalla sua abitazione e poi giungerà, per un semplice saluto da parte di tutti i “koalini”, presso la Sede operativa della Pubblica Assistenza "Concordia" Fosdinovo in Via Borghetto (di fianco al Campo sportivo) a Caniparola intorno alle 16,10. Come da sua volontà sarà tutto in forma molto semplice. Semplice come lui è sempre stato. Successivamente, il nostro Antonio proseguirà per il Tempio Crematorio di Turigliano».

Saldatore nella nautica e il grande impegno nel volontariato

Antonio Capovani, originario di Torano di Carrara, aveva 66 anni; lascia la moglie Tatiana e due figli, Massimo e Marco, tutti legati alla Pubblica Assistenza, che per i Capovani era davvero una famiglia. Il presidente, che di mestiere era stato cavatore e poi saldatore specializzato (soprattutto nel settore portuale e della nautica), era entrato da circa 25 anni nell’orbita della Concordia, prima volontario, poi nel direttivo e da circa otto anni presidente. Purtroppo, da qualche tempo era afflitto da una malattia che non gli ha dato scampo, ma l’ha affrontata, racconta chi lo ha conosciuto bene, sempre a testa alta, con grande coraggio e determinazione, con un sorriso. Non voleva far pesare il fatto di doversi curare, ed era sempre presente, appena libero dal lavoro, alla Pubblica Assistenza, a fianco dei volontari, dei dipendenti, del direttivo. Sotto il suo mandato, vi è stato un forte rinnovamento del parco vetture, e sono anche cresciuti i servizi; ad oggi, oltre al direttivo, sono dieci i dipendenti, e una quarantina i volontari. Una realtà importante.

In questa associazione, Antonio Capovani aveva portato il suo carattere e la sua tempra. Nel tempo libero, amava leggere, in particolare testi di storia.

Una grave perdita per la Concordia e non solo, tanti i messaggi di cordoglio e di vicinanza, anche dal sindaco attuale Antonio Moriconi e dalla precedente, Camilla Bianchi.
 

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