Morto a 49 anni sull’Aurelia a Carrara, indaga la Procura: giallo sulle cause del frontale
Aperto un fascicolo per la tragedia del padre 49enne
CARRARA. La Procura di Massa ha aperto un fascicolo di indagine per la morte di Maximilliano Lombardi, il 49enne padre di due figli che martedì pomeriggio ha perso la vita in uno spaventoso incidente sull’Aurelia, a pochi minuti da Nazzano. Il pubblico ministero della Procura massese titolare del fascicolo è Clarissa Berno. In queste ore la Pm deciderà se richiedere o meno l’esecuzione dell’esame post mortem che potrebbe chiarire cause e dinamica dell’incidente.
Sono le 16, 30 di mercoledì quando Lombardi, fiorentino di nascita, residente negli ultimi anni a Luni e con famiglia e impieghi di lavoro in città, supera l’Arco della Cementeria. È alla guida del suo Piaggio porter: va in direzione Carrara. Succede qualcosa. C’è un impatto frontale con un autoarticolato che trasporta un container e che procede nella direzione opposta, verso Massa. Per il padre 49enne non c’è scampo: è inutile l’arrivo dei soccorritori del servizio di emergenza-urgenza del 118. Il traffico è in tilt e così rimarrà a lungo. Per ripulire la carreggiata sarà necessario l’intervento di una ditta privata, di una gru per portare via il mezzo pesante che si è ribaltato ed è rimasto – su di un lato – di traverso, rispetto ai sensi di marcia.
I rilievi su strada sono stati eseguiti dalla Polizia locale di Carrara, sotto la guida della comandante Paola Micheletti: il Comando ha inviato alla Procura una prima documentazione informativa di quanto raccolto sul luogo dell’incidente. Le indagini, però, vanno avanti: è ancora sconosciuta, infatti, la causa all’origine dello scontro frontale e non si può escludere – sarà l’autopsia a dimostrare se l’ipotesi è fondata – anche un malore improvviso della vittima. Il camionista alla guida dell’autoarticolato – ferito e sotto choc – è indagato: al momento come atto dovuto, precisano gli inquirenti.