Addio al costruttore Angelo Boschi. La passione per Marina e la politica
Aveva 87 anni. Con il padre edificò buona parte della via Covetta
CARRARA. Gli daranno l’ultimo saluto nella chiesa, la Sacra famiglia in piazza Menconi a Marina. Proprio nella stessa chiesa che, molti anni fa, quando la salute era buona e l’impegno nel lavoro massimo, Angelo Boschi aveva ristrutturato con l’impresa di costruzioni ereditata dal padre con cui aveva mossa i primi passi. Erano i tempi di padre Lorenzo, di un senso della comunità molto forte: i lavori alla chiesa erano una sorta di cosa sacra che ti legava ancora di più a doppio filo al luogo del cuore del tuo quartiere.
È qui, oggi alle 15, che si celebreranno i funerali di Angelo Boschi, scomparso a 87 anni a seguito di una lunga malattia.
La vita di Angelo Boschi è stata una vita di lavoro, passione politica e amore per la famiglia: lo piangono la moglie Rosanna, i figli Sergio e Gianluca, i parenti tutti e gli amici che, insieme a lui, hanno visto una Marina diversa. Quella in cui tutti ci si conosceva, dove il rispetto era un valore fondamentale.
Angelo Boschi nel suo lavoro era stato un pioniere, o meglio lo era stato il padre Roberto che aveva fondato una impresa di costruzioni, fra le prime del dopo guerra. Anni difficili ma di ripresa: da ricostruire o costruire ex novo c’era davvero parecchio.
L’impresa di Roberto Boschi ha visto ben presto l’ingresso del figlio Angelo e il lavoro non è mai mancato. Insieme hanno costruito buona parte della via Covetta, dei complessi abitativi che insistono su questa importante strada.
Angelo Boschi ha coltivato anche la passione politica, diventando un esponente di spicco, anche a livello regionale, del partito socialdemocratico.
Una vita intensa, poi la malattia vissuta sempre con dignità e coraggio, come il resto della vita.
La notizia della morte di Angelo Boschi ha suscitato profondo cordoglio a Marina di Carrara dove era molto conosciuto e amato.
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