La sifa imprenditoriale

Carrara, la magìa di una stanza trasparente sotto le stelle: grande successo della bubble room in centro

di Manuela Orsini Merani
La struttura è stata prenotata ogni giorno, prevalentemente per permanenze di 24 ore, fino al 15 ottobre
La struttura è stata prenotata ogni giorno, prevalentemente per permanenze di 24 ore, fino al 15 ottobre

È l’idea vincente di due giovani all'interno di un ex convento davanti al San Giacomo. «Così promuoviamo la città creando un percorso turistico ed enogastronomico»

30 agosto 2023
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CARRARA. Cadere tra le braccia di Morfeo sotto un mantello stellato, nel cuore di Carrara è possibile, da luglio di quest'anno grazie a due giovani. Quasi per gioco, o per una sfida Gabriella Giusti e Tahiri Youssef (Taio) hanno unito le loro competenze in questa avventura, lei è un'insegnante d'arte e lui viene dal mondo dei locali della Versilia, 15 anni di lavoro al Twiga. Insieme hanno studiato come realizzare la bubble room, una palla trasparente dove dormire per una vacanza. Questa bubble room è stata prenotata ogni giorno, prevalentemente per permanenze di 24 ore, fino al 15 ottobre e sono soddisfatti del riscontro. Il 40% della clientela è italiana, il 60% sono stranieri. Tanti gli inglesi che restano affascinati dalla struttura. Decine gli influencer da tutt'Italia e anche dall'estero che sono venuti a pernottare nella bubble room con l'occasione di conoscere la città, una delle prime è stata Marta Di Muro che come gli altri ha dato visibilità a Carrara anche attraverso reel sui social. La location è all'interno di un convento del '700 perfettamente insonorizzato dall'esterno, si trova davanti all'ex San Giacomo. Una piccola oasi nel centro, e a basso impatto ambientale, è una struttura ecologica in alluminio. La genesi dell'idea «Nasce come affittacamere, un'attività senza partita iva. Avevamo questo orto, di proprietà di Gabriella- spiega Taio- non sapevamo cosa fare di questo giardino, abbiamo fatto una ricerca. Il giardino è stato rifatto recuperando al 90% tutto quello che era lì, marmi scolpiti a mano, mosaici e maioliche. Abbiamo valutato se realizzare la struttura in versione gonfiabile, o no. Alla fine abbiamo scelto una struttura tedesca in alluminio e vetro, autoportante da sola ed eco sostenibile. Abbiamo mantenuto le caratteristiche dell'orto. Un giardino dove potersi rilassare in una Jacuzzi. Non pensavamo di ottenere un feedback così alto, un vero exploit».

Perché l'avete chiamata Sky room?

«Si vedono le stelle, al buio senza inquinamento acustico e luminoso. Chi ha fatto questa struttura nel 1200 ha progettato per non disturbare le suore di clausura. Non si sente nessun rumore da Piazza Alberica», precisa Gabriella Giusti.

Qual è lo scopo principale della vostra idea?

«Promuovere la città di Carrara creando un percorso turistico ed enogastronomico,- ci risponde Giusti- ad esempio a fare colazione i nostri ospiti vanno al Leon D'oro, poi pranzano in ristoranti che collaborano con noi e visitano le cave. Abbiamo voluto creare un'azione di marketing in tutta la città che coinvolge tanti ragazzi anche stranieri».

Esiste un altro progetto all'orizzonte?

«Sì un progetto più lungo, ora in progress. -ci anticipa Youssef- Abbiamo un uliveto sulla Foce, dove ci hanno dato tutti i permessi per fare tante strutture simili, ma diverse fra di loro. Si affaccia sul Candia. Faremo costruire delle piattaforme, rispetteremo la natura al massimo, metteremo pannelli solari. C'è un orto meraviglioso con meloni, limoni, susine, pomodori, zucche è un terreno favoloso». «Nessuno di noi due è di Carrara, abbiamo iniziato a frequentarla e ad apprezzarla. -ha aggiunto Gabriella Giusti-mio padre aveva una attività qui, faceva le cornici, Taio è di Parma. Qui c'è un tessuto sociale forte, con le persone che vivono nel condomino del palazzo, ci ringraziano per il nostro impegno a valorizzare la città».

E spiegano come sia nata una sinergia fra le varie attività della città, la collaborazione con la galleria d'arte Civico1, con l'artista Aldo Giusti e con lo street artist Luca Marchini, con la massaggiatrice Sabrina Ricci e Sara Orrico per le lezioni di yoga ai clienti.

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