Il Tirreno

Il dopo elezioni

Massa, il neo-sindaco: giunta entro il 10 giugno per gli atti obbligatori del Pnrr

Ivan Zambelli
Massa, il neo-sindaco: giunta entro il 10 giugno per gli atti obbligatori del Pnrr

Il giuramento in Comune: «Indosso la fascia con ancora più consapevolezza»

01 giugno 2023
3 MINUTI DI LETTURA





MASSA. Già era rientrato a palazzo comunale, a poche ore dalla vittoria elettorale. Ma ieri, con la proclamazione ufficiale, Francesco Persiani è tornato a tutti gli effetti sindaco di Massa. Una pausa durata circa tre mesi, ma adesso si riparte. Prendere visione dello stato attuale dell’ente, i primi incontri istituzionali. Nel mentre formare la squadra, passare alla convocazione del consiglio comunale. C’è tanto da fare, le maniche sono già rimboccate, e su alcuni temi serve l’impegno di tutti. Sindaco com’è stato tornare in ufficio? Emozionato a rindossare la fascia tricolore? «Mi è sembrato un déjà vu, quasi come si ci fossi già stato… Indossare la fascia è stato bello e molto emozionante, quasi come la prima volta. Anzi, ora con maggiore consapevolezza e con il conforto della scelta compiuta della città. Più consapevole io, e consapevole la città».

Com’è stata la prima giornata? «Ho preso nota degli impegni istituzionali dei prossimi giorni, che sono già molteplici. A partire da oggi pomeriggio (ieri per chi legge ndc) all’ospedale del Cuore, poi domani altri incontri, come al carcere, poi la celebrazione del 2 giugno. Ho avuto modo di affrontare alcune questioni con i dirigenti. Intanto il bilancio, per avere subito una relazione sulla situazione attuale, anche se domani avverrà la consegna della verifica straordinaria di cassa e che concluderà il passaggio di consegne con il commissario prefettizio Trio. Anche con il comandante della polizia municipale abbiamo parlato di alcuni temi come a Marina di Massa. Insomma siamo partiti».

Che situazione ha trovato in Comune? «Molto buona. Siamo tornati alla normalità. Servirà una settimana con la formazione della giunta per avere un quadro definitivo di tutti i settori, e mi auguro di completarla velocemente. C’è in mezzo il 2 giugno, ma penso che entro la settimana prossima avremo le idee chiare e gli atti da portare in consiglio appena sarà formato, comprese le commissioni».

I tempi “tecnici”. A quando il consiglio e la giunta? «Il consiglio va convocato entro e non oltre 10 giorni a partire da oggi -cioè ieri- e la prima seduta dovrà quindi tenersi entro i 10 giorni successivi. Quindi in 20 giorni vedere le tempistiche, ma se poi consideriamo i fine settimana e i giorni festivi in pratica sarà una settimana abbondante. Prima del consiglio voglio formare la giunta, dopodiché va presentata».

Conta di completarla entro il 10 giugno? «Non è un termine obbligatorio, ma per noi è vincolante perché entro quella data vanno assunte delle decisioni importanti per il Pnrr, e che si possono prendere solo con i poteri della giunta. É per questo che diventa essenziale contenere i tempi».

E il rapporto con le opposizioni? «Mi auguro, compatibilmente o al di là delle singole posizioni, di avere con i partiti e i gruppi politici una collaborazione anche migliore di quella che c'è stata in passato. Per quanto mi riguarda lancerò un messaggio nella prima seduta consiliare, auspicando che soprattutto su alcuni temi non si facciano battaglie di retroguardia o ideologiche, ma di contribuire in maniera costruttiva alla formazione di atti, così da migliorare quelli della giunta o della maggioranza. Penso ad esempio ai Pabe, o all’avvio di pianificazione del territorio. Per questo serve il contributo veramente di tutti».
 

Vespa World Days
Mitici

Gli eroi del Vespa Days: nove ore sotto la neve per raggiungere Pontedera, la storia degli amici del Belgio – Video

di Tommaso Silvi