Il caso

Vertenza Agrolab, in Comune lunga trattativa con i francesi

Vertenza Agrolab, in Comune lunga trattativa con i francesi

Carrara, i rappresentanti della multinazionale hanno di nuovo incontrato la sindaca e l’assessora regionale Nardini, a rischio diciassette posti

25 maggio 2023
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CARRARA. Riunione fiume, ieri pomeriggio fino a tarda sera, per la delicata vertenza Agrolab.

Quindici giorni dopo il precedente vertice, ieri a palazzo civico, a incontrare la sindaca Serena Arrighi, e l'assessora regionale al lavoro Alessandra Nardini, insieme ai sindacalisti (presenti Sebastiano Salaro e Nicola Del Vecchio della Cgil, Luca Andrenucci della Uil), il general manager di Agrolab group Benoit Lasserre, accompagnato da una delegazione dei vertici dell'azienda e di Confindustria.

Nei mesi scorsi, l’azienda aveva annunciato l’intenzione di dismettere una parte della produzione sul territorio apuano, avviando la procedura di licenziamento per 34 lavoratori. Nel frattempo, di 34 lavoratori a rischio licenziamento, metà hanno trovato altra occupazione, e così ne sono rimasti diciassette. Di questi, solo uno è relativamente vicino alla pensione, gli altri nell’immediato non hanno prospettive anche se ovviamente di fronte all’atteggiamento dell’azienda si stanno guardando intorno.

Quindici giorni fa era stato sottoscritto questo verbale di riunione: «Preso atto della disponibilità da parte dell'azienda a valutare il ritiro dell'attuale procedura, le parti si impegnano entro il giorno 24 maggio 2023 ad incontrarsi al fine di giungere a un'ipotesi di accordo, a seguito di apertura di una nuova procedura, che possa permettere il ricorso all'utilizzo del fondo bilaterale di categoria».

Ma il 24 maggio è arrivato cioé ieri, e la prospettiva che sembrava alla portata, quella del del fondo bilaterale, che in sostanza significa accedere agli ammortizzatori sociali come la cassa integrazione, ha trovato, a quanto risulta, la contrarietà dei rappresentanti della multinazionale. Da lì, è partita una trattativa defatigante, durata per ore: iniziata alle 16 e 40, al momento in cui scriviamo, e cioé alle 22,30, non si era conclusa. Per tutto il tempo, un gruppo di lavoratori ha atteso sotto palazzo civico, nell’auspicio che non scattasse subito la tagliola dei licenziamenti.

Agrolab è una società di analisi chimiche che ha sede legale a Nazzano, e appartiene alla holding tedesca Agrolab Group; in Italia, ha altre sedi a Vicenza, in Basilicata e in Sicilia; era il marzo scorso quando l’azienda aveva comunicato con una pec di avere avviato la procedura dei licenziamenti. Una comunicazione choc, in cui si parlava di 34 esuberi su 63 dipendenti dell’azienda specializzata in analisi ambientali. Ricordiamo che Agrolab acquistò il ramo d’azienda delle analisi ambientali da Ambiente Spa circa tre anni fa. E ora, calcola che su 63 dipendenti, ne servano solo 29. Il sindacato ha insistito per il ritiro della procedura di mobilità.

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