Schianto nella notte a Turano
Un’auto finisce contro la ringhiera di protezione sull’Aurelia e la distrugge. Per fortuna i due giovani a bordo sono quasi illesi, famiglia svegliata di soprassalto
MASSA. Paura a Turano per uno schianto sull’Aurelia, nella notte: un’Audi su cui viaggiava una coppia di giovani, sia lui che lei intorno ai venticinque anni, per cause in corso di accertamento sono finiti con violenza contro la ringhiera di protezione dei marciapiedi e, a causa dell’impatto, la vettura è andata in testacoda. La macchina viaggiava in direzione Massa-Montignoso, e si è rigirata. Per fortuna, i due sono rimasti praticamente illesi.
L’incidente è avvenuto vicino al semaforo (che da qualche settimana è sempre lampeggiante, ed entra in funzione solo su richiesta per attraversamento pedonale) , nei pressi del campo sportivo, e adiacente alla casa del signor Davide Losignore, la cui famiglia è stata svegliata di soprassalto. Sono stati proprio loro a chiedere i soccorsi, perché anche se i due a bordo non mostravano segni di ferite, comunque l’impatto era stato forte e infatti per precauzione sono stati condotti al Noa per accertamenti.
Come si può vedere dalle foto, per la forza dell’urto come detto le ringhiere a protezione dei pedoni sono state divelte. «È la seconda volta in poco tempo che le ringhiere vengono distrutte, l’altra volta di giorno: se ci fosse stata una persona sarebbe stata presa in pieno. Così - aggiunge Losignore - non si può andare avanti. Noi chiediamo innanzitutto che il semaforo venga messo in funzione sempre, sarebbe un deterrente, e poi ci vogliono i dissuasori; è una Statale e quindi i dossi non si possono mettere, ma dei dissuasori pensiamo di sì e bisognerebbe procedere e installarli. E - aggiunge - dovrebbero essere installati degli autovelox, insieme ad un rafforzamento dei controlli. È vero che c’è il limite dei 30 chilometri all’ora, ma chi lo rispetta? Qui il pericolo è costante. Speriamo almeno nella Variante Aurelia, che toglierebbe il traffico pesante. Non eliminerebbe le macchine, e soprattutto non impedirebbe che andassero ad alta velocità, per quel problema ripeto servono i dissuasori, gli autovelox e i controlli».
Comunque, a giudicare dai danni provocati, l’impressione è che i due andassero a una velocità abbastanza sostenuta, ma ovviamente saranno le forze dell’ordine a stabilire le cause e la dinamica.