Il Tirreno

Istruzione

Scuole “a pezzi” e poco sicure: la Provincia di Massa Carrara rassicura gli studenti

di Camilla Di Maria
Scuole “a pezzi” e poco sicure: la Provincia di Massa Carrara rassicura gli studenti

Dal Palma al liceo Rossi passando per Fermi e Tacca: mappa degli interventi

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MASSA. Il punto sulla situazione delle scuole. Sui lavori in corso e quelli che partiranno. Un confronto fra studenti e Provincia.

Ieri mattina molti studenti degli Istituti superiori della Provincia si sono riuniti in un grande sciopero per manifestare nelle strade di Massa per la sicurezza delle loro scuole e i problemi interni alle strutture.

L’amministrazione provinciale ha deciso di rispondere immediatamente alle loro richieste e necessità; infatti, durante lo sciopero, una delegazione di studenti e studentesse di alcune scuole superiori ha avuto la possibilità di incontrare a Palazzo Ducale il capo di gabinetto, Pietro Leoncini, e Marina Tongiani, dirigente del settore edilizia scolastica. Un incontro che ha consentito di fare il punto sui nodi da sciogliere.

I nodi da sciogliere

I punti trattati nell’incontro a Palazzo Ducale, oltre alla mancanza di spazi per le assemblee che vengono effettuate in DAD (didattica a distanza), sono stati molteplici: l’assenza di scale antincendio al Liceo Palma di Massa, la necessità di più aule al Montessori di Marina di Carrara, lavori alla palestrina del Liceo Fermi di Massa, lavori all’istituto Tacca di Carrara, moduli aule del Galilei-Marconi di Avenza e alcune problematiche al liceo Rossi di Massa.

Durante l’incontro, la Provincia ha espresso la sua disponibilità nella ricerca di possibili soluzioni a queste problematiche, ma ha anche illustrato quelli che sono gli interventi già in corso.

Gli interventi

Infatti, per quanto riguarda il liceo Fermi: l’Aula Magna è stata suddivisa in due spazi ma con una parete mobile per dare la possibilità, come richiesto dalla scuola, di un uso versatile; mentre per la palestrina dell’Istituto i lavori sono stati assegnati: una volta ultimati tutti i passaggi di verifica rispetto alla ditta che si è aggiudicata l’appalto ci sarà nelle prossime settimane la firma del contratto e quindi il via al cantiere.

Per le scale antincendio del liceo Palma di Massa c’è ancora da aspettare perché lo stabile, come già i rappresentanti d’Istituto sanno, è sottoposto a un vincolo patrimoniale con la Sovrintendenza per cui non è possibile intervenire ma si possono solo rispettare i vincoli della sicurezza ponendo delle prescrizioni alla presenza contemporanea di studenti.

Sulla questione delle aule al Montessori di Marina di Carrara è in previsione, come noto, la realizzazione di alcuni spazi in più, finanziamento legato ai proventi dell’estrazione del marmo. Rispetto ai lavori di abbattimento e sostituzione edilizia del Tacca l’intervento è partito: ci sono state una serie di problematiche da risolvere, come quelle sui quadri elettrici e le utenze, la rimozione dell’illuminazione pubblica, ma si è proceduto sullo svuotamento, la rimozione degli infissi interni.

Sempre sul Tacca, per la parte che non verrà demolita, è stato comunicato ai rappresentanti che si interverrà con un progetto dopo che, ad approvazione del conto consuntivo del 2022, saranno disponibili risorse finanziarie.

Per le aule-moduli del Galilei- Marconi di Avenza, il cui affitto è in scadenza a giugno, l’amministrazione provinciale ha annunciato che provvederà all’acquisto integrandoli in un futuro nel progetto che vede l’ampliamento dell’Istituto con una nuova palestra, di cui la Provincia ha ottenuto un finanziamento di oltre 2 milioni sul PNRR.

Il liceo Rossi

Infine per quanto riguarda il Liceo Rossi di Massa, mentre è terminato l’intervento sugli impianti di illuminazione, si è conclusa la procedura di gara nei giorni scorsi ed è stata quindi individuata la ditta a cui saranno affidati lavori per oltre 3 milioni di euro.

Quello di ieri mattina è stato sicuramente un incontro molto produttivo tanto che l’amministrazione provinciale, per la richiesta di informazioni future e possibili confronti, ha deciso di dare il via ad una linea diretta tra i rappresentanti e il settore edilizia scolastica e di fissare una scadenza bimestrale per gli eventuali incontri. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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