Romagnano, sono stati stoppati i lavori al campo sportivo
L’appello del presidente Roberto Pucci: non è stato dato seguito alla convenzione. Abbiamo bisogno di certezze, la ditta ha interrotto il cantiere e così è tutto fermo
MASSA. Il doppio sogno del Romagnano, vincere il campionato e salire in Promozione, e avere finalmente una struttura da far invidia e dove soddisfare tutte le esigenze del suo fornitissimo ed organizzato settore giovanile e di portare la squadra in alto, è a forte rischio di svanire. Ci confida tutto un demoralizzatissimo Roberto Pucci, il presidente che sta facendo enormi sacrifici economici ma non solo, e con lui tutto il quartiere, per qualificare Romagnano con lo sport e la socializzazione dei giovani, non solo di Romagnano visto che nella società amaranto arrivano da tutti i quartieri di Massa. Oltre 150 i ragazzi del suo settore giovanile che si sta facendo onore in tutte le categorie. «Dopo aver fatto con noi la convenzione non si è fatto più vedere nessuno, una convenzione incompleta perché senza il bilancio non c’è la certezza dei soldi che ci passeranno. Ci hanno lasciato allo sbaraglio con una ditta che in pratica ha finito i lavori ma ora li ha sospesi perché non ha ancora ricevuto soldi e non poteva andare più avanti, anche loro hanno spese e devono pagare gli operai. Dopo la convenzione ci hanno abbandonato. Non c’è certezza dei soldi che ci hanno promesso e le banche in queste situazioni non vedono chiaramente la possibilità di recuperare. Nella convenzione si dice che per 20 anni il Comune ci dà tot cifra ma senza bilancio (non ancora approvato) nulla è sicuro, non c’è niente, siamo nelle mani di nessuno. L’unica certezza è che noi continuiamo a pagare per tutto l’anno, dallo scorso agosto, per ogni allenamento e ogni partita i campi in affitto. Solo il sindaco Persiani e l’assessore Balloni hanno cercato di darci una mano nel fare la convenzione ma poi dovevano seguirci fino in fondo, invece ci hanno abbandonato. Non parliamo di altri. Se loro ci confermano per iscritto che per 20 anni ci garantiranno ogni anno questa cifra le banche avranno la sicurezza per fornirci il prestito, senza questa sicurezza nessun istituto ci farà credito. Noi dobbiamo avere in mano qualcosa di scritto, concreto per ottenere il prestito dalle banche. La ditta che ci ha costruito il campo è andata avanti fin che ha potuto, fino ad ora non ha preso una lira. Invece niente – continua un Roberto Pucci demoralizzato – siamo rimasti soli e con una squadra che sta facendo un campionato da sogno, è in testa alla classifica alla pari con il “mostro Viareggio” e le squadre del settore giovanile sono favolose. Sappiamo che l’amministrazione ora ha altri problemi ma è dallo scorso anno che stavamo pressando per questo e avrebbero dovuto risolverla prima».
Se questo impianto vedrà una fine lavori potrebbe diventare il sogno per il calcio giovanile e per un quartiere densamente popolato, con il campo principale dotato di un terreno sintetico capace di ospitare gare di categorie superiori e con i due campetti limitrofi già pronti per ospitare gare di calcetto e allenamenti. Sarebbe l’unico impianto del comune di Massa ad avere anche una piccola tribuna coperta, anche questa opera del volontariato del Romagnano.
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