lavori pubblici 

Ecco il mega progetto per il cimitero del Mirteto

Manuela D’Angelo
Ecco il mega progetto per il cimitero del Mirteto

Chi vincerà la gara realizzerà anche un forno crematorio nuovo e sale autoptiche. L’impresa incasserà le tariffe per i servizi e gestirà anche gli altri 10 camposanti

06 gennaio 2022
3 MINUTI DI LETTURA





MASSA. Il Comune di Massa cerca imprenditori che possano ricostruire e ristrutturare il cimitero di Mirteto, per 2,7 milioni di euro e che accettino di occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria e della gestione diretta di tutti i dieci cimiteri presenti nel Comune di Massa.

Dopo una manifestazione di interesse, a cui parteciparono solo sei ditte, l’amministrazione comunale ha ritenuto vantaggiosa la proposta dell’ Rti (raggruppamento temporaneo di impresa) Altair Funeral srl, Edilver Srl e Sercim Srl, tre società bolognesi, per la gestione e manutenzione dei cimiteri di Mirteto, Turano, Canevara, Forno, Casania, Resceto, Pariana, Altagnana e Antona e per importanti lavori di ristrutturazione del cimitero di Mirteto. Adesso si procederà alla valutazione di pubblico interesse dello studio di fattibilità, ai fini della scelta del concessionario e l’amministrazione metterà a base di gara la proposta dei bolognesi.

L’idea progettuale per Mirteto, si legge nella scheda presentata dal raggruppamento di imprese, trae ispirazione da elementi naturali, piante, legno, pietra e acqua; la sala di ingresso e la sala del commiato presenteranno ampie vetrate che si svilupperanno verso il giardino pensile, riprendendo dall’alto la forma ramificata degli alberi; l’impianto sarà moderno e attuale, creato – dicono i progettisti – per “ospitare un servizio altamente delicato come quello emozionale”; il tempio crematorio avrà sale del commiato ampie e discrete; verrà costruito un nuovo impianto di cremazione di moderna concezione e verrà realizzato un blocco autoptico (dove oggi c’è il vecchio forno crematorio) e ristrutturate le camere mortuarie vicino all’ingresso del cimitero. L’intervento edilizio alla fine permetterà di svolgere al meglio i servizi cimiteriali dalla ricezione dei feretri all’accoglienza dei parenti dei defunti, fino alla cremazione delle salme e alla consegna delle urne.

La struttura sarà posta su due livelli, uno visitabile (sala del commiato, sala d’attesa, sala del ricordo e spazi di servizio) e uno chiuso al pubblico, a cui si accederà da percorsi separati, per evitare interferenze e che comprenderà l’impianto di cremazione, le celle frigorifere e gli spogliatoi per gli addetti cimiteriali. Nella delibera di giunta, da poco approvata e pubblicata sull’albo pretorio del Comune, si legge che l’aggiudicatario della gara di appalto dovrà occuparsi della “gestione economico- finanziaria del tempio crematorio e dei cimiteri di Massa per tutta la durata della concessione (ancora da stabilire) a fronte dell’incasso di tutte le tariffe relative ai servizi erogati; dovrà occuparsi anche della manutenzione ordinaria e straordinaria del tempio crematorio e curare il verde dei cimiteri”.

Il quadro economico dell’opera vale oltre 2,7 milioni di euro: “Risorse finanziarie – si legge nella delibera di giunta– che il Comune non dispone a bilancio per provvedere autonomamente all’intervento” e che portano così alla partecipazione necessaria del privato a cui verrà trasferito anche il rischio di gestione del servizio.
 

Primo piano
Lo schianto

Grosseto, ex carabiniere trovato senza vita a 47 anni in un campo dopo l’incidente

Le iniziative