la sfida

Cercasi storico esperto per datare una porta antica a Borgo del Ponte

Camilla Palagi
La porta antica rinvenuta a Borgo del Ponte
La porta antica rinvenuta a Borgo del Ponte

L’appello è di don Lorenzo Corradini che offre perfino una ricompensa a chi lo aiuterà a scoprire qualcosa di più del portale di palazzo Andrei  

27 maggio 2020
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MASSA. Restauratori e storici di Massa unitevi: Don Lorenzo Corradini offre una ricompensa a chi lo aiuterà a scoprire qualcosa in più riguardo una porta molto antica rinvenuta a palazzo Andrei a Borgo del Ponte.
Si tratta di un oggetto rimasto sotto la polvere per molto tempo e che oggi appare in stato parzialmente deturpato. Ma sotto diversi strati di vernice ancora permangono alcune forme di un vecchio dipinto che raffigura due persone, un uomo e una donna, che passeggiano nelle vicinanze di un porticato, mentre in lontananza si intravede un paesaggio.

Qualcuno ipotizza che l'immagine raffiguri lo stesso Borgo del Ponte, frazione in cui la famiglia Andrei, di origine senese, trovò dimora intorno al 1500 e dove ampliò la propria attività artigianale per la lavorazione della pelle.
La vecchia Concia, di cui tutt'oggi permane lo scheletro lungo il Frigido, era di proprietà della stessa famiglia. Altri, invece, vedono nell'immagine alcuni tratti di piazza del Campo, la piazza simbolo della città di Siena.
«Si dice che gli Andrei vennero al Borgo al tempo di Alberico per il progetto della Massa Nova – racconta Don Corradini – ma ci sono pochissime tracce della loro storia. E sul loro palazzo esiste soltanto uno studio di un architetto che ha approfondito la forma della facciata e ha affermato che la dispozione dei vuoti e dei pieni certifichi che la costruzione sia opera di Bergamini. Non c'è altro». Oggi la porta è esposta all'ingresso del palazzo, che nel corso degli anni è passato nelle mani della Curia.

Fu donato alla Chiesa dalla Signora Giovanna Andrei ormai vedova, assieme ad un uliveto in località Pruneta presso Turano e ad un vigneto in Forcola nella zona massese di Romagnano. Chi lo desidera e magari vuole farsi una idea, può andare ad osservare la porta al Borgo del Ponte, come scritto, Don Lorenzo è in cerca di un esperto capace di attestare la datazione esatta dell'oggetto. Da quel momento, il parroco della chiesa di San Martino si rende già disponibile fin d’ora anche ad organizzare una raccolta fondi per il suo restauro.

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