Il Tirreno

l’importanza della ricerca 

Scoperti cinque nuovi agenti cancerogeni

DANIELA MARZANO
Scoperti cinque nuovi agenti cancerogeni

La Iarc ha presentato i dati a palazzi Ducale: «Rischi per i lavoratori, anche mortali, se esposti troppo a certi inquinanti»

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carrara

Sono per ora cinque i nuovi agenti cancerogeni e inquinanti, relazionati dalla parlamentare europea 5 Stelle Laura Agea, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione di agenti chimici cancerogeni e mutageni sul luogo di lavoro. Gli inquinanti si vanno ad aggiungere agli altri già approvati nella direttiva 2004/37/Ce, del Parlamento Europeo e sono: il cadmio inorganico e il berillio inorganico (molto usati nella tecnologia e negli orologi da polso), la formaldeide (usata come fissativo del legno e per la conservazione delle salme), il suo derivato la formalina (usata costantemente in ambito ospedaliero come fissante per tessuti organici), l’acido arsenico e il moca (presente nelle stoviglie, ceramica, plastica che diventa inquinante a contatto con i cibi caldi). I rischi per i lavoratori, dopo una lunga esposizione a questi elementi, passano da malattie invalidanti a tumori o morte per soffocamento, come dimostra lo studio. Supportata dalla ricerca scientifica portata avanti per mesi dall’avvocato Massimiliano Paolicchi e dall’ing. Alessandro Badiale, con la supervisione dello Iarc (International Agency for Research on Cancer) e dal Scoel (Scientific Commitee on Occupational Exposure Limits), Laura Agea ha portato avanti un lungo confronto con tutti gli stati membri, cercando una sintesi che riuscisse ad omogenizzare il più possibile le varie misure di protezione e prevenzione legate agli agenti inquinanti sul luogo di lavoro. Nei prossimi giorni si arriverà al trilogo (concertazione tra Parlamento, Consiglio e Commissione) per l’ultimo passo per l’approvazione definitiva.

I risultati del lavoro di questa equipe sono stati presentati alla cittadinanza, allo scopo di informare i lavoratori sui loro diritti, in un incontro lo scorso sabato pomeriggio a Palazzo Ducale, alla presenza dei tre europarlamentari del M5S Laura Agea, Fabio Massimo Castaldo, Dario Tamburrano e di Luana Mencarelli, consigliera del Comune di Massa che ha coordinato l’evento. Presente il vicesindaco Guido Mottini. «La prima forma di prevenzione è la conoscenza – dice Laura Agea – e ogni lavoratore deve prendere consapevolezza che deve far uso degli strumenti di protezione messi a disposizione dalle aziende per la loro tutela. Le aziende stesse hanno doppia responsabilità: formare il lavoratore e soprattutto adeguare la propria linea di produzione — DANIELA MARZANO

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