Il Tirreno

il caso 

In piazza contro l’omofobia E Persiani incontra i Nicolai

CAMILLA PALAGI
In piazza contro l’omofobia E Persiani incontra i Nicolai

Si mobilita la Massa dei diritti civili  dopo l’apparizione di una scritta offensiva davanti ad Ali di Carta Domani un sit-in in piazza Aranci Aderiscono partiti e movimenti

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MASSA. È fissato per domani alle 21 in piazza Aranci il sit in per la cultura e la diversità promosso dai titolari della libreria Le Ali di Carta. A seguito delle comparsa di scritte omofobe all'ingresso del negozio di Alberto e Riccardo Nicolai, cittadini, associazioni e partiti politici hanno manifestato la propria solidarietà ai due gestori. E in diversi hanno rilanciato il loro appello in sostegno dell'iniziativa di domani sera, organizzata in piazza Aranci per «esprimere un pensiero o un silenzio o un rumore». Insomma, per condannare il gesto e stringersi attorno alla comunità lesbo, gay, bisessuale, transgender e queer della città. Nessuna scaletta prevista per domani sera, ma si preannuncia un evento culturale, con letture di libri e danze. Presenti alla manifestazione l'associazione di difesa dei diritti Lgbtq, Audre Lorde, «ricordiamo a tutte le cittadine e tutti i cittadini che siamo presenti sul territorio per fare sentire al sicuro tutta la comunità Lgbtq – scrivono - e siamo a disposizione per una chiacchierata e sostegno nelle vostre, nostre, battaglie».

A dare la propria adesione anche Luana Mencarelli del M5s, Uilian Berti di Sinistra Progressista, Dina Dell'Ertole di Siamo Massa, Potere al Popolo e Articolo Primo. «Presenti per combattere ogni forma di discriminazione. Questa non è la città che vogliamo» scrive Articolo Primo. Rivolto verso il neo eletto sindaco l'appello di Potere al Popolo: «Ci aspettiamo che l'amministrazione comunale si adoperi con ogni mezzo per contrastare la diffusione di una cultura omofoba e razzista».

Anche Rifondazione Comunista esprime preoccupazione per il gesto «Il clima di intolleranza che si respira in città ci preoccupa, soprattutto alla luce della vittoria elettorale della destra» Aderiscono il partito dei Carc, il comitato provinciale Arci, l'Accademia della pace e l'associazione Arpa per la difesa delle pari opportunità. Ieri mattina il sindaco Francesco Persiani si è recato nella libreria additata dalle scritte omofobe per esprimere personalmente la propria solidarietà. «Impegni istituzionali» non permetteranno al primo cittadino di partecipare all'evento di domani sera. —

CAMILLA PALAGI .

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