Il Tirreno

Pd, la commissione ha deciso congressi il 4 e 5 novembre

Pd, la commissione ha deciso congressi il 4 e 5 novembre

Le tessere presentate dai rappresentanti istituzionali saranno controllate dai segretari dei circoli Ragoni: stiamo prendendo tempo per disinnescare le polemiche e garantire massima trasparenza

21 ottobre 2017
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CARRARA. La commissione provinciale per i congressi del Pd ha deciso che gli iscritti saranno chiamati a scegliere i vertici locali del partito nel fine settimana del 4 e 5 novembre. E questo perché le tessere presentate dai rappresentanti istituzionali saranno “controllate” dai segretari di circolo che hanno già avanzato qualche perplessità. C’è chi è titolare di due tessere, registrate presso circoli diversi. O chi si è iscritto online, ma non ha ratificato di persona la procedura nei termini previsti e adesso rischia di non poter votare. Per non parlare delle 30 tessere annullate dal segretario Fabio Vazio perché sprovviste di numero di telefono del titolare, una lacuna probabilmente rimediabile senza troppa fatica. Sono questi alcuni dei dubbi sollevati dai segretari dei circoli del Pd apuano alla Commissione Provinciale per il Congresso. E proprio alla luce di queste prime segnalazioni, mercoledì sera, l’organismo presieduto da Luca Ragoni ha deciso la linea da seguire per permettere ai democratici apuani di eleggere i loro vertici locali in modo trasparente e porre fine alle polemiche che hanno segnato la campagna tesseramenti.

I congressi si terranno il 4 e 5 novembre. Congressi rinviati agli inizi di novembrte. Questo permetterà ai segretari di circolo di avere il tempo di esaminare le tessere sottoscritte dai rappresentanti isitituzionali e presentare, entro l’inizio della prossima settimana, eventuali osservazioni. Queste a loro volta saranno discusse dalla Commissione Provinciale per il Congresso allargata ai rappresentanti della segreteria regionale del Pd e ai delegati delle diverse mozioni congressuali. Le iscrizioni registrate in modo tradizionale, ovvero presso le sedi dei circoli, saranno invece certificate dalla Commissione presieduta da Luca Ragoni senza ulteriori passaggi. Insomma due procedure diverse per due modalità di tesseramento diverse “figlie” di una campagna decisamente “accidentata” : «Abbiamo deciso di dare la possibilità ai segretari di circolo di monitorare le tessere che non hanno sottoscritto direttamente in prima persona ma che sono state presentate dai rappresentanti istituzionali e che riguardano dunque nuovi iscritti a loro sconosciuti» spiega Ragoni, assicurando che l’obiettivo della commissione è quello di garantire la massima trasparenza e correttezza delle procedure. L’iter dovrà concludersi comunque entro mercoledì prossimo, ovvero 10 giorni prima della data fissata per i congressi, in modo da avere il tempo di far pervenire ai vertici del partito tutta la documentazione. Il percorso è stato approvato a maggioranza dalla commissione: gli esponenti della “minoranza” infatti avrebbero voluto certificare in blocco tutte le tessere senza distinzione tra le modalità di registrazione. «Ringrazio tutti i membri della commissione, stanno lavorando davvero tanto, e mi scuso con tutti i compagni che chiamano per chiedere del congresso, stiamo prendendo tempo per disinnescare le polemiche e garantire trasparenza» ha rassicurato Ragoni che interpellato sull’efficacia dei due commissariamenti imposti dai vertici del Pd a Massa-Carrara (quello di Gianni Anselmi come segretario del coordinamento comunale di Carrara e quello di Fabio Vazio per la campagna di tesseramento provinciale) ha commentato: «Evidentemente i commissari dalle nostre parti non riescono a ottenere grandi risultati, né in termini elettorali né in termini di capacità di compattare la comunità del Pd».

Cinzia Chiappini

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