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Arriva la nuova social card da 460 euro: chi può averla e come può essere spesa

Arriva la nuova social card da 460 euro: chi può averla e come può essere spesa

La somma della “Dedicata a te” sarà caricata in una sola tranche e potrà essere utilizzata anche per fare benzina

29 aprile 2024
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È in arrivo è la nuova social card “Dedicata a te”. Sarà operativa prima dell’estate e il suo valore ammonterà a 460 euro.

Come spenderla

La somma sarà caricata in una sola tranche e potrà essere utilizzata per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità: la lista di 23 voci comprende prodotti che vanno dalla carne al pesce e le uova, dal pane alla pasta, dal latte al caffè, dagli ortaggi alla frutta. L’importo potrà essere utilizzato anche per il rifornimento di benzina e l’abbonamento ai trasporti pubblici locali. Si attende il decreto attuativo del ministero dell’Agricoltura con i ministeri dell’Economia, delle Imprese e made in Italy. Le risorse messe a disposizione dalla legge di Bilancio per il 2024 sono pari a 600 milioni, in aumento rispetto alla cifra iniziale del 2023 (500 milioni).

Chi può usarla

E anche la platea dei beneficiari si allargherà a a circa 1,4 milioni di persone, 50-100mila in più dell’anno precedente. Il sostegno è rivolto ai nuclei familiari (composti da almeno tre persone), residenti in Italia con un Isee non superiore a 15mila euro. Occorre avere almeno un figlio, ed essere iscritti all’Anagrafe.

Sono esclusi dalla social card oltre ai single e alle coppie senza figli, chi riceve un altro tipo di sussidio statale, come l’indennità di disoccupazione (Naspi o DisColl), l’indennità di mobilità, la cassa integrazione o l’Assegno di inclusione. La carta può essere utilizzata negli esercizi commerciali che vendono generi alimentari. Nei negozi della grande distribuzione, grazie a un accordo con il ministero dell’Agricoltura, i possessori della card avranno uno sconto del 15%.

Come fare domanda

I potenziali beneficiari non dovranno attivarsi per presentare la domanda: i nominativi sono negli elenchi che l’Inps invierà ai Comuni, e saranno contattati dal Comune di residenza per il ritiro della social card all’ufficio postale.

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