Il Tirreno

L’istituto di ricerche si rinnova e amplia il fronte delle analisi

L’istituto di ricerche si rinnova e amplia il fronte delle analisi

Gianfranco Oligeri e Alessandro Beverini i nuovi vertici Sorpresa: c’è anche una biblioteca aperta al pubblico

15 giugno 2012
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CARRARA. La soluzione alla crisi economica passa attraverso la sua analisi. Questa è la missione dell'Istituto di Studi e Ricerche, l'azienda speciale della Camera di Commercio di Carrara, che, dalla sua fondazione, nel febbraio 2000, è impegnata nello studio delle condizioni economiche della provincia per denunciarne le difficoltà ed approntare delle risposte. Ente che, ieri mattina, ha presentato il suo nuovo presidente, Gianfranco Oligeri, presidente della Confartigianato di Carrara, e il nuovo direttore, Alessandro Beverini, originario di La Spezia, segretario generale della Camera di Commercio, entrati in carica lo scorso primo giugno. Essi guideranno la piccola squadra di dipendenti dell'organismo (i ricercatori, Massimo Marcesini e Daniele Mocchi, la segretaria generale, Tiziana Cacciatore, la responsabile della biblioteca, Francesca Vergassola, l'addetta all'amministrazione, Simona Cecchini) nel continuare l'attività di ricerca dell'istituto e renderla ancora più visibile e accessibile al pubblico.

«Il mio primo impatto con questa realtà è stato del tutto positivo - afferma Oligeri - sia perché essa possiede il taglio operativo e l'efficienza propria di un'azienda privata, sia perché le professionalità in essa impiegate sono di eccellente livello nell'espletamento delle proprie funzioni e nell'attaccamento umano al proprio lavoro». Scopo programmatico della nuova dirigenza? Rendere l'istituto più interattivo con il pubblico, con le istituzioni e con la politica. «Quella che è un'eccellenza intellettuale del territorio, a livello regionale ed extra-regionale - continua Oligeri - ha le potenzialità di mettere in moto sinergie molto concrete per il bene di Massa-Carrara, fornendo dati ed analisi sulla situazione economica attuale e proposte per un suo miglioramento».

Con un bilancio annuo di circa 500.000 euro, proveniente per il 40% da enti terzi, e un Consiglio di amministrazione in cui sono rappresentati i comuni di Massa, Carrara e della Lunigiana, l'Istituto di Studi e Ricerche ha diffuso lo scorso maggio il "Rapporto Economia Massa-Carrara 2012", suonando l'allarme contro i drammatici effetti della crisi a livello locale. Uno sforzo che proseguirà con indagini più mirate nei prossimi mesi. «E’ in cantiere - ha spiegato il dottor Mocchi - per la prossima settimana la presentazione di un nuovo studio sul rapporto fra imprese ed istituti di credito, sulla base del quale sarà poi possibile fornire valutazioni approfondite».

Essenziale in questo lavoro di ricerca è il servizio Cati (Computer-Assisted Telephone Interviewing), un centro di contatto telefonico che si avvale di 6 postazioni per un totale di 20 dipendenti. «Grazie a questo utile strumento, inaugurato l'anno scorso, siamo riusciti ad effettuare qualcosa come 100 interviste al giorno, fra imprenditori, amministratori ed enti pubblici e privati, raccogliendo una mole di materiale utile per le sintesi di ricerca». Non si deve pensare, tuttavia, ad un istituto chiuso in se stesso: esistono, infatti, anche una biblioteca liberamente consultabile dai cittadini e possibilità di formazione con l'Università telematica "Universitas Mercatorum" per i carraresi e non solo. Nata nel 2003, la biblioteca ha un patrimonio complessivo di 60.000 volumi e ha subito recentemente un processo di restyling, per renderla più accessibile ed aumentarne le dotazioni librarie. «Si tratta di una realtà apprezzata principalmente da studiosi ed economisti - ha spiegato la Vergassola - ma siamo sicuri che, attraverso la riorganizzazione e la promozione, il suo patrimonio diverrà maggiormente noto, aumentandone, di conseguenza, anche la fruizione». Avviata, invece, nel 2007, l'"Universitas Mercatorum" propone, nelle parole della Cecchini, «la possibilità di conseguire la laurea in uno dei due corsi attivati (Gestione d'Impresa e Amministrazione, Imprese e Controllo delle performance) a coloro che non possono frequentare l'università per motivi di tempo o di provenienza geografica».

Luca Menconi

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