Il Tirreno

Lucca

Serie D

Ghiviborgo, niente cessione del titolo al Viareggio Calcio


	Marco Remaschi, patron del Ghiviborgo
Marco Remaschi, patron del Ghiviborgo

Ufficiale il no di Remaschi che ora aspetta un segnale da Pardini. Strambi (Viareggio): «Siamo seri e solidi, si rispetti il termine di lunedì alle 21»

3 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. Come anticipato dal Tirreno nell’edizione di ieri, il Ghiviborgo ufficializza il no alla cessione del titolo sportivo (serie D) al Viareggio. In una nota la società della Media Valle «comunica ufficialmente che le trattative per la cessione del titolo sportivo al Viareggio Calcio Mpsc non hanno avuto esito positivo. Nonostante l’impegno e la volontà delle parti di trovare un’intesa, non è stato possibile raggiungere un accordo definitivo nei tempi previsti. Pertanto, la società Gsd Ghiviborgo Vds Asd proseguirà la propria attività sportiva in autonomia anche per la stagione calcistica 2025/2026. Ringraziamo il Viareggio calcio Mpsc per il dialogo instaurato nelle scorse settimane e rinnoviamo l’impegno verso i nostri tifosi, gli atleti e il territorio, con l’obiettivo di affrontare con determinazione e responsabilità la prossima stagione sportiva. Ulteriori aggiornamenti sull’organizzazione tecnica e societaria verranno comunicati nei prossimi giorni».

Il futuro rossonero

La trattativa con il Viareggio era strettamente connessa al futuro della Lucchese. L’ipotesi di cedere il titolo alla futura società che dovrebbe sorgere dalle ceneri della Srl in liquidazione giudiziale è qualcosa di più di una suggestione.

L’alternativa, sempre che qualcuno metta mano alla costituzione di una società, sarebbe la ripartenza dall’Eccellenza.

L’anticipazione

Come anticipato anche gli ultimi contatti tra il direttore generale versiliese Andrea Strambi e il patron del Ghiviborgo Marco Remaschi non hanno portato alla stretta finale che qualche giorno fa veniva data per certa. Mancava solo la firma. Remaschi chiedeva la firma di un compromesso con fidejussione bancaria o assegno circolare a garanzia dell’importo di 320mila euro, il prezzo del titolo per giocare in D.

La nuova partita

Remaschi in questa fase dopo il no al Viareggio attende segnali dall’amministrazione Pardini. E aveva chiesto al Comune se fosse interessato, attraverso sponsor e imprenditori decisi a fare calcio a Lucca, a subentrare al Ghiviborgo che si fonderebbe con un’altra società lucchese affiliata alla Figc per cambiare nome e ragione sociale e poi dare vita a una squadra che si iscriva alla D. In posizione di attesa anche l’Advisor Marco Scianò – che rappresenta un imprenditore con interessi in Toscana e sta valutando i pro e i contro dell’operazione Lucchese – è al corrente della situazione. Al Tirreno ha detto: «L’ipotesi mi è stata ventilata, ma abbiamo tempo sino al 12 luglio. Occorre una valutazione più dettagliata attraverso controlli dei commercialisti per non avere sorprese. I tempi stringenti non coincidono con le valutazioni che farà l’imprenditore».

I tempi

Il patron della società della Media Valla lo ha chiarito anche di recente: «Se entro lunedì sera (stasera, ndr) l’amministrazione non indicherà un imprenditore o un gruppo, io presenterò il nuovo staff tecnico del Ghiviborgo 2025-26 e iscriverò la squadra in D».

I soldi

È utile ricordare anche le somme che servono per partire in Eccellenza. Servono 100mila euro di tassa per il soprannumero, 20mila di tassa d’iscrizione, 10mila per pagare la multa legata alla mancata costituzione della Juniores e circa 100mila di spese legate alla gestione del Porta Elisa. Per costruire una formazione competitiva la stima di altri 300mila euro. La terza opzione, realistica, ma pesante da dover digerire, è quella di uno stop, salvo poi entrare in gioco a campionato iniziato, rilevando una società in D ricollegandola alla Lucchese. Percorso tortuoso, anche se da gennaio al fallimento forse si è visto di peggio. l

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Calcio violento

Castelfranco, rissa tra genitori alla partita dei bimbi di 8 anni: intervengono i carabinieri

Sani e Belli