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Calcio / Serie C

Lucchese, vince l’orgoglio: Saporiti e Gemignani firmano il primo successo del nuovo anno

di Luca Tronchetti

	Uno dei gol della Lucchese (foto Nucci)
Uno dei gol della Lucchese (foto Nucci)

Contro l'Ascoli finisce 2-1. Una boccata d’ossigeno di fronte ai nuovi proprietari del club

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LUCCA. La vittoria del carattere, dell’orgoglio, della speranza. Voluta con le unghie e con i denti da una squadra stretta al suo condottiero che in questi mesi ha sempre fatto quadrato diventando facile bersaglio di una tifoseria che non aveva capito la grave situazione societaria in cui si dibatteva la Lucchese. Tre punti al platino per i rossoneri che firmano il primo successo del 2025 che li porta (in attesa di conoscere i risultati di Spal e Pontedera) a due punti dalla salvezza diretta. C’è voluto un super Saporiti – ma anche una prestazione complessivamente di buon livello dell’undici schierati per quasi 75 minuti – per superare l’Ascoli apparso lento nella manovra e impacciato nelle retrovie e che, per restare a galla, si è affidato ai suoi giocatori più tecnici (Tremolada e Corazza) e che, nel doppio confronto con i rossoneri, non ha racimolato un punto.

Saporiti show

Nella prima frazione 25’ di dominio assoluto con uno splendido gol di Saporiti (5 reti e richiesto dal Pescara) e due ghiotte occasioni fallite di un soffio da Catanese lasciato colpevolmente solo in area di rigore. Nonostante la rosa ridotta all’osso, la partenza di Quirini e il caos societario la squadra getta il cuore con i bianconeri (privi dell’ex Forte, out durante il riscaldamento) che per un tempo non riescono mai a impensierire Palmisani.

Topica e riscatto

Ma nella ripresa ecco la classica frittata. Tremolada calcia rasoterra da 35 metri, la palla rimbalza davanti al portiere rossonero proteso in tuffo e lo scavalca gonfiando la rete. Per quattro minuti cala il gelo al Porta Elisa. Si teme il peggio, ma la Lucchese non si abbatte. Prima Livieri compie un miracolo su Gasbarro e poi, sugli sviluppi di un corner, Sabbione conclude in diagonale e consente l’intervento di Gemignani che sbuca tra una selva di gambe e infila il portiere. L’Ascoli prova a reagire con il suo attaccante principe. E Corazza a due minuti dal termine ha l’occasione d’oro per pareggiarla. Ma nell’area piccola stavolta Palmisani allunga le braccia e spedisce in corner. Soddisfatta la nuova proprietà schierata in tribuna che presto definirà con il gruppo Racing City Group Global (quello di Justin Davis e il noto alle cronache Morris Pagniello) per arrivare a un accordo.


 

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