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Bulgarella prende una punta «Ma la città non ci è vicina»

Bulgarella prende  una punta «Ma la città non ci è vicina»

Lucchese, lo sfogo del presidente oggi a Milano con il mister

11 giugno 2024
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LUCCA. Il presidente Andrea Bulgarella, ieri pomeriggio in sede a discutere con alcuni collaboratori, è arrabbiato. Molto. Un fiume in piena: «Ho speso quattro milioni da gennaio 2023 quando, pur non essendo proprietario della Lucchese, ho pagato gli stipendi evitando il peggio. Ma in questi 18 mesi, nonostante gli sforzi economici compiuti, non ho sentito la vicinanza della città. Nessun imprenditore si è fatto avanti per dare una mano. Mi sono sentito solo. Io sto programmando per la Lucchese: ho già parlato con un attaccante fortissimo (Tumminello?) che oggi sarà a Milano con me, con mister Gorgone e con un mio consulente di fiducia che mi aiuterà per il mercato. Vorrei vedere maggiore fiducia e più apertura da parte della città nei miei confronti. Si parla di decreti ingiuntivi, ma io ho saputo di questa cosa soltanto negli ultimi 15 giorni e comunque pagheremo tutto e tutti come abbiamo sempre fatto. Guardi, io voglio sognare e far sognare i tifosi, ma inizio a essere stanco. E soprattutto sono molto arrabbiato. O si cambia registro oppure non sono più certo di restare nonostante abbia le idee chiare per quanto riguarda il nuovo stadio». Questo l’elenco del possibile girone di serie C con l’unico dubbio legato alle squadre B Ecco i 20 club: Arezzo, Lucchese, Pianese, Pontedera (Toscana); Carpi, Rimini, Spal (Emilia Romagna); Gubbio, Perugia, Ternana (Umbria); Sestri Levante e Virtus Entella (Liguria); Ascoli e Vis Pesaro (Marche); Pescara e Pineto (Abruzzo); Campobasso (Molise); Torres (Sardegna). Poi o le piemontesi Juve Next Gen e Pro Vercelli oppure le lombarde Pergolettese e Atalanta o Milan under 23.

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