Serie D

Tau a caccia di un nuovo tecnico. Confermati Antoni e Capparella

Giancarlo Favarin, 64 anni, protagonista sulla panchina del Tau Calcio della salvezza del club lascia di comune accordo la squadra di Altopascio
Giancarlo Favarin, 64 anni, protagonista sulla panchina del Tau Calcio della salvezza del club lascia di comune accordo la squadra di Altopascio

Favarin e la società di comune accordo interrompono il rapporto

23 maggio 2023
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ALTOPASCIO.  Le strade di Favarin e del Tau si separano di comune accordo con la parte sportiva del club – che gode della fiducia della proprietà (il vice presidente Alessandro Del Carlo, il direttore tecnico Maneschi e i direttore sportivo Paolini e Dal Porto) – mentre si va verso la riconferma dei primi cinque calciatori amaranto della passata stagione: il veterano Edoardo Antoni, 23 anni, il centrocampista Riccardo Capparella, 23 anni, il centrale difensivo Raffaele Cartano, 20 anni, il portiere Francesco Di Biagio, 19 anni e il terzino Nico Quilici, 19 anni e l’inserimento tra gli under in prima squadra di numerosi componenti la formazione Juniores, campione d’Italia, tra cui il capitano Lorenzo Vellutini, difensore, Edoardo Perillo, regista davanti alla difesa, Alessio Manetti, centrocampista di qualità. Possibile anche la riconferma del capitano Matteo Meucci, 29 anni, capace di ricoprire più ruoli della difesa e del centrocampo. Adesso la dirigenza sta contattando una rosa di tre allenatori. Al termine del colloquio, probabilmente già alla fine della settimana, verrà annunciato il nome del tecnico del Tau Altopascio per la stagione 2023-24: «Sarà un allenatore toscano ed esperto della categoria. Con Favarin abbiamo parlato a lungo perché ci sarebbe piaciuto poter proseguire con lui. Purtroppo i nostri programmi non coincidevano con i suoi e a malincuore abbiamo dovuto interrompere il rapporto. Non possiamo che ringraziarlo per il grande impegno profuso e per il valore del traguardo raggiunto. A lui non possiamo che augurare il meglio per le capacità umane e professionali che lo hanno sempre contraddistinto». La stagione appena andata in archivio è stata importante in chiave futura: «Tra l’Eccellenza e la D c’è un abisso e questa stagione è stata importante per crescere e imparare. Abbiamo gettato le basi per il futuro e l’anno prossimo vogliamo migliorare i punti ottenuti in questa stagione e salvarci con largo anticipo. Il primo obiettivo sarà quello di abbassare l’età media della squadra senza rinunciare però ad alcuni importanti over. Un ringraziamento speciale va anche ai tanto volontari che lavorano nell’ombra come Mazzoni, Cecchini, Bottaini e il mitico magazziniere Santori».

L.T.
 

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