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Lucchese nella tana del Gubbio a caccia di punti in chiave playoff

Lucchese nella tana del Gubbio  a caccia di punti in chiave playoff

Imbattuti da cinque partite i rossoneri puntano dritti al settimo posto

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LUCCA. Dopo Alessandria e Siena, ecco la trasferta di Gubbio. Come nelle grandi corse a tappe ciclistiche che prevedono nella settimana decisiva impegnative montagne, il calendario di queste ultime sei giornate offrirà alla Lucchese quattro avversarie che la sopravanzano in classifica. A partire da questo pomeriggio, calcio d’inizio alle 17.30, quando i rossoneri affronteranno al “Barbetti” una compagine reduce sì dal blitz di Recanati, ma protagonista di un deludente girone di ritorno. In 13 partite la squadra di Braglia ha collezionato solo 10 punti, non ottenendo l’intera posta in palio tra le mura amiche dal 17 dicembre 2022 (1-0 al Pontedera). In ritardo di quattro lunghezze rispetto ai rossoblù, quello in terra umbra assume tutte le sembianze di un delicato scontro diretto per capitan Tiritiello e compagni. «Ci attende un match molto complicato, come del resto lo saranno tutti in questo rush finale di torneo- dice Ivan Maraia- Sei giornate che, al di là degli avversari previsti, disegneranno la griglia playoff. Naturalmente ambiamo a conquistare la migliore posizione possibile». Memore della partita di andata, vinta dagli eugubini ma con il fischietto campano Carrione sul banco degli imputati per il rigore iniziale e il rosso a Tiritiello, il tecnico di Santa Maria a Monte indica nell’intensità uno dei punti di forza del Gubbio. «Mettono aggressività sin dal calcio d’inizio. Non a caso a Recanati hanno segnato dopo 17’’. Pure al Porta Elisa approcciarono in questo modo, prima che l’arbitro condizionasse l’incontro. Vero che stanno avendo un rendimento inferiore rispetto alle prime 19 giornate, però la squadra di Braglia rimane molto valida, forte fisicamente e con individualità di spicco come Arena, decisivo all'andata. Conoscendo la loro abilità sui calci piazzati, servirà quella grande attenzione messa in campo contro il Siena». L'assenza per squalifica di Giuseppe Panico pone Maraia di fronte a un bivio: rispolverare una prima punta o continuare sulla strada di un tridente senza centravanti? Un dubbio che verrà sciolto solo poche ore prima del fischio d'inizio. «Stiamo valutando tutte e due le opzioni, soppesando quelle peculiarità dei singoli che sarebbe più utili dal primo minuto a partita in corso. Vogliamo continuare nel nostro percorso». Probabile l’impiego dal primo minuto di Romero con una staffetta tra Rizzo Pinna e Fabbrini. Sull'avvenuto cambio societario, da giovedì scorso il 100% delle quote rossonere è nelle mani del Gruppo Bulgarella, Maraia rivela come ci sia stato un primo incontro tra la squadra e i nuovi componenti del cda Ray Lo Faso e Giovanni Mangiarano. «Siamo in un momento importante per la Lucchese. Personalmente ho avuto modo di conoscere Bulgarella nello scorso febbraio, ma sicuramente ci sarà un’altra occasione per ritrovarsi. Contenti anche per i tifosi che vedono un futuro più solido fatto di programmazione e risultati. Ora dobbiamo solo concentrarci sul presente».

Mariaia e Braglia

Seconda sfida in panchina tra Braglia e Maraia. In passato i due si erano incrociati, il primo in panchina e il secondo in campo, nlla stagione 1998-99 in D con Braglia tecnico della Sangiovannese e Maraia calciatore del Sangimignano. Al Fedini gli azzurri s’imposero 3-1 mentre al Santa Lucia la squadra con Maraia in campo riuscì a pareggiare 2-2.

L’arbitro

A dirigere la sfida è stato designato il signor Fabrizio Ramondini di Palermo. Un primo anno che non ha mai diretto gli umbri e che invece ha arbitrato la Lucchese a Imola nella prima partita del 2023 terminata 2-0 per i rossoneri.

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