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Calcio: Serie C

Lucchese, un pari all’ultimo respiro. Tiritiello si fa perdonare con il gol

di Luca Tronchetti
Lucchese, un pari all’ultimo respiro. Tiritiello si fa perdonare con il gol

Il capitano prima commette il fallo da rigore con Paloschi che porta avanti il Siena. Ma nel recupero da bomber navigato anticipa compagni e avversari e realizza

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LUCCA. Tiritiello nel bene e nel male. Il Capitano rossonero, anima della squadra, prima commette un ingenuo fallo in area su Favalli con l’ex bomber di serie A, Paloschi, che realizza su rigore la sua rete numero 12 e porta in vantaggio il Siena. Poi, al primo dei sei minuti di recupero, si fa perdonare il grave errore e da navigato bomber su perfetto assist di Bruzzaniti anticipa in un colpo solo il suo compagno di squadra Panico e un difensore avversario e con una zampata deposita alle spalle di Lanni e va a sfogare la sua gioia sotto la curva Ovest evitando così un’altra dolorosa sconfitta. Il derby s’infiamma nella ripresa e stavolta a recriminare di più sono i bianconeri dell’ex Pagliuca che – dopo un ottimo avvio di ripresa con un palo colpito da 25 metri dall’ex Collodel che poteva chiudere la partita – rinculano con lo scorrere delle lancette e consentono così alla Lucchese di salire attaccando con rabbia e veemenza sino a cogliere il gol di un pari tutto sommato meritato per l’impegno profuso dai ragazzi di Maraia nella parte finale del match. L’inserimento di un indiavolato Fabbrini, ex mai amato in terra di Siena, ha cambiato le carte in tavola e ha rinfrancato una formazione che, dopo la rete ospite, sembrava aver accusato il colpo. L’ex mancino di Udinese e Ascoli ci ha anche provato con una conclusione diretta all’angolino basso alla destra di Lanni che avrebbe gonfiato la rete senza l’intervento provvidenziale di un centrale ospite.
Nel primo tempo era stato un derby alla camomilla con una leggera prevalenza per il Siena che trova due volte lo specchio della porta, con Castorani di testa e Raimo da 25 metri, senza ingannare i riflessi felini dell’ottimo Cucchietti. Dall’altra parte la Lucchese si vede soltanto in avvio con un colpo di testa di Tiritiello, ben servito dal moto perpetuo Bruzzaniti, che sorvola la traversa. Più rapido e incisivo il centrocampo bianconero, con Leone a dettare i tempi della manovra e i braccetti a velocizzare il gioco, attenta e implacabile la retroguardia rossonera con Quirini che fa buona guardia sul furetto Disanto. Latitano, ma è normale, le punte dell’una e dell’altra squadra con un Panico eccessivamente nervoso e ammonito per un inutile fallo su Favalli (il sosia di Immobile salterà la trasferta di Gubbio) e il bomber Paloschi stretto nella morsa della coppia centrale rossonera, una delle migliori di tutta la serie C. A onor del vero la formazione guidata dall’ex Pagliuca protesta per un fallo di mano poco dopo la mezz’ora di Tumbarello in area su cross dalla destra. Forse gli estremi ci sarebbero, ma l’arbitro della sezione di Pisa non se ne avvede e lascia proseguire. 

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