Gesam, la vittoria che non ti aspetti. Prestazione strepitosa a Ragusa
Prive di Treffers le biancorosse hanno giocato una pallacanestro moderna
LUCCA. Serata strepitosa per la Gesam Gas che compie un’impresa andando a vincere in Sicilia a cinque anni e mezzo di distanza dall’ultima volta. A stupire è soprattutto il modo in cui è riuscita a farlo, scendendo in campo priva di Treffers – ancora una volta a riposo precauzionale per il dolore al ginocchio – e con una serata in cui le biancorosse sono riuscite a interpretare in modo magistrale il “catch and shoot” della pallacanestro moderna fatta di pochi palleggi e tiri presi dopo pochissimi secondi nell’azione. Soprattutto il giocare in questo modo ha permesso di ribaltare le gerarchie nel pitturato, uno dei punti deboli delle lucchesi in questa stagione. Prive della loro giocatrice di riferimento, le biancorosse sono infatti riuscite a far valere la loro forza andando in corsa al rimbalzo e vincendo la sfida diretta per 31-39 con Tulonen e Morrison che di rimbalzi ne hanno presi 8 a testa, 7 invece per Miccoli e 4 per Parmesani. Il tutto condito da una percentuale strepitosa dall’arco (14/30) che ha consentito alla squadra di prendere fiducia nel momento cruciale dell’incontro, quando l’inerzia pareva tutta per le padrone di casa.
Il primo quarto infatti si è svolto tutto secondo il piano partita delle siciliane con Vitola e Anigwe protagoniste nel pitturato e le padrone di casa in grado di allungare subito sul 16-6 con un’iniziativa di Romeo. Coach Andreoli sceglie di allargare subito le rotazioni mettendo in campo Parmesani, Tulonen e Bocchetti e l’idea viene subito premiata. Bocchetti infatti si prende un paio di iniziative che riducono il parziale alla prima sirena (20-13) e poi è ancora lei a segnare da tre punti il primo canestro del secondo quarto.
Qui Tulonen si accende e diventa immarcabile con altre due triple di fila per uno 0-11 di parziale che manda Lucca in vantaggio. Ma non è finita perché altri due canestri dall’arco di Frustaci mandano Ragusa in tilt (22-28) costringendo Lardo al time-out. La Gesam Gas però non si ferma con Bocchetti scatenata per il 22-33 e il break che si dilata sul 2-21. Ragusa è in difficoltà e si affida ad Anigwe ma dall’altra parte Tulonen è inarrestabile dall’arco (chiuderà con 4/7 da 3 e 8/8 ai liberi) con Attura che sembra l’unica in grado di opporsi allo strapotere biancorosso. Sarebbe stato lecito attendersi una reazione di Ragusa in uscita dagli spogliatoi e invece si parte con un semigancio di Miccoli seguito dalle iniziative di Morrison per un’ulteriore 0-10 che scava la fossa.
Il terzo quarto è tragico per le padrone di casa che rimangono dietro fino al 49-71 per poi provare una rincorsa disperata. Attura ed Hampton sono le più pericolose ma Lucca non rieschia nulla e porta a casa i due punti. La sconfitta di San Giovanni Valdarno blinda la 12ª posizione delle lucchesi che però raggiungono Faenza a 12 e si portano a -2 da Moncalieri iscrivendosi di diritto alla corsa per il decimo posto.