Di Lorenzo convocato all’Europeo a 12 anni dal debutto in rossonero
Il difensore del Napoli cresciuto nel Valdottavo esordì il 17 maggio 2009 in D al campo sportivo Brunner di Forcoli subentrando nel finale a Panepinto
Luca Tronchetti
LUCCA. Un pezzo di Lucchese nella lista dei ventisei azzurri selezionati dal Ct Roberto Mancini per l’avventura ai campionati europei che inizia tra meno di una settimana. Giovanni Di Lorenzo, 26 anni, nato a Castelnuovo Garfagnana, ha debuttato dodici anni fa proprio con la maglia rossonera dopo i primi passi nel settore giovanile del Valdottavo. Era il 17 maggio 2009, ultima giornata di campionato, e la Lucchese allenata da Giancarlo Favarin aveva già stravinto il proprio girone ed era stata promossa dalla D alla Seconda Divisione. Per l’ultima fatica della stagione i rossoneri giocavano al campo sportivo Brunner contro il Forcoli, formazione in lotta per la salvezza guidata dall’ex rossonero Gabriele Baraldi che s’impose per 1-0 con rete di Verdiani al 29’ primo tempo. In quella partita il tecnico della Lucchese inserì dall’inizio cinque giovani che avevano disputato poche partite (Fregosi, Biviglia, Francone, Michelini e Mariotti) e nella ripresa mandò in campo altri tre ragazzi del settore giovanile: Da San Biagio, D’Angelo e al 32’ secondo tempo al posto della mezza punta Panepinto un attaccante che non aveva ancora compiuto sedici anni: Giovanni Di Lorenzo.
L’anno successivo quel ragazzino già bene strutturato venne ceduto (prima in prestito e poi a titolo definitivo) alla Reggina in serie B e in cambio arrivarono un paio di giocatori dalla formazione calabrese: Kras e Toscano. Per quella cessione la Lucchese del dg Paolo Giovannini incassò un bel gruzzoletto che venne investito per migliorare la formazione che si presentò e vinse il campionato nel 2009-10 tornando in C1.
Da quel momento è iniziata la carriera dell’ex attaccante che nel corso degli anni al settore giovanile della Reggina è stato trasformato in terzino destro debuttando in B a 17 anni. Una carriera decollata solamente a 24 anni nell’Empoli dopo alcune stagioni in C al Cuneo e al Matera. Con gli azzurri toscani, Di Lorenzo ha conquistato la serie A, ma è con gli azzurri campani del Napoli che dal 2019 è iniziata la sua ascesa verso un’altra maglia azzurra, la più prestigiosa di tutte: quella della Nazionale.
Per i lucchese un motivo in più per tifare per i ragazzi di Mancini agli Europei dove l’Italia manca la vittoria dal 1968 quando ad alzare la coppa fu l’allora capitano Giacinto Facchetti.
Tra i più contenti Marco Cecchi e il presidente del Valdottavo, Risoli: «Di Lorenzo era già stato convocato e aveva debuttato con la maglia azzurra. Ma saperlo in rosa per l’avventura dei campionati Europei ci riempie d’orgoglio. A causa della pandemia non lo sentiamo da oltre un anno, ma prima del Covid nel periodo natalizio, Giovanni si era sempre prodigato inviando pacchi dono per i bambini tesserati con noi. Contiamo di poterlo vedere in occasione del camp estivo che faremo a metà luglio nella speranza che torni all’avventura riportando la Coppa Europa in Italia. Siamo una piccola realtà, ma ricordo che dal Valdottavo sono partiti anche altri ragazzi che poi hanno spiccato il volo giocando in A come Mattiello, Bartolomei e Fazzi. Il prossimo campione? Nell’Empoli gioca Raul Viviani, 16 anni, di Pescaglia, terzino destro e prossimo al lancio tra i professionisti. Sarà il nuovo Di Lorenzo». —
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