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Lucca, ok al palazzetto da 1000 posti: lavori nel 2026 per 2,6 milioni

di Valentina Landucci
Lucca, ok al palazzetto da 1000 posti: lavori nel 2026 per 2,6 milioni

Come già annunciato dal Comune sarà la struttura da utilizzare una volta demolito il Palatagliate per realizzare al suo posto la LuccArena

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LUCCA. Prosegue il lavoro dell’amministrazione comunale per la realizzazione del sistema di impianti sportivi in via delle Tagliate. Come annunciato nelle scorse settimane il cuore del progetto è la LuccArena, ma nelle more della realizzazione del maxi impianto, che richiede la demolizione dell’attuale PalaTagliate, il Comune ha ritenuto necessario mettere a disposizione della città e in primis delle società sportive del territorio, una struttura secondaria, un impianto sportivo omologabile “Silver 1” che affiancherà la LuccaArena. E in proposito la giunta ha dato il via libera agli indirizzi per la progettazione dell’edificio previsto nella zona denominata “Ex Crocerossa”.

L’impianto «avrà la funzione, tra le altre, di consentire la non interruzione delle attività sportive durante la realizzazione del palazzetto Silver 2 e sarà comunque di supporto al “LuccArena” e, allo stesso tempo, avrà un funzionamento distaccato e completamente autonomo» spiega la delibera approvata dall’amministrazione Pardini.

Quando? Il piano triennale delle opere pubbliche, nella sua ultima versione, ne prevede la realizzazione nel corso del prossimo anno. La cifra stimata per l’intervento, come da documento di indirizzo per la progettazione, è di 2 milioni e 600mila euro.

«L’area su cui insisterà il nuovo palazzetto, a corredo della “LuccArena”, sarà inserita nell’area denominata “ex Croce Rossa”, ad oggi accessibile dall’accesso principale in Via delle Tagliate, passando per il parcheggio denominato Don Baroni – spiega la relazione che definisce gli indirizzi progettuali – La superficie complessiva del lotto, di forma irregolare, si estende per circa 12.300 mq». Le indicazioni vanno nella direzione della realizzazione di un edificio «in grado di coniugare con rispetto l'aspetto paesaggistico contermine al parco fluviale e le necessità proprie di un impianto sportivo», della «sostenibilità ambientale ed efficienza energetica» tramite la previsione di impianti ed elementi tecnologici innovativi e della completa accessibilità.

«L’edificio dovrà ospitare un impianto sportivi di livello Silver 1, con capienza di circa 1000 spettatori» chiede il Comune. Il palazzetto sarà suddiviso in tre distinte aree tra loro interconnesse: l’area di accesso/accoglienza, l’arena da gioco e il settore servizi e logistica. L’accesso principale sarà posizionato sul lato sud, prospiciente l'attuale parcheggio Don Baroni. All’interno la sala società, un punto ristoro dedicato al pubblico di casa e un locale tecnico di gestione. Sarà realizzato un campo da gioco omologato «per le discipline di pallacanestro e pallavolo, con installazione di un parquet sportivo specifico ad hoc. Le tribune saranno disposte lungo gli assi sud, est e ovest, garantendo una capienza complessiva di circa 1.000 posti a sedere. I servizi igienici e i punti ristoro dedicati al pubblico saranno separati per le tifoserie (ospiti e locali)». Poi ovviamente ci saranno i locali per gli spogliati, un ambulatorio, l’area deposito e l’accesso per i tifosi ospiti. Tra le indicazioni il massimo rispetto delle norme sulle barriere architettoniche per un palazzetto il più possibile accessibile. l
 

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