Il Tirreno

Lucca

In tribunale

Lucca, medico sotto processo per tentato omicidio, furto e truffa

di Pietro Barghigiani

	Il sopralluogo dei carabinieri dopo l’episodio del tentato omicidio
Il sopralluogo dei carabinieri dopo l’episodio del tentato omicidio

L’accusa: «Si faceva intestare testamenti e polizze vita dagli anziani pazienti»

3 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. Due rinvii a giudizio e altrettante assoluzioni nel procedimento in cui gli imputati sono accusati di aver circuito diversi anziani per farsi intestare eredità e polizze assicurative.

A processo

Il gup Alessandro Trinci ha disposto il processo per il dottor Carmine Carraro Pezzullo, 45 anni, di Lucca e Gianluca De Vito, 49 anni, di Lastra a Signa (difensore di entrambi Florenzo Storelli).

Assoluzione

Assolti per non aver commesso il fatto o perché il fatto non sussiste, a seconda dei diversi capi d’imputazione contestati, Dario Marcuzzo, 38 anni, di Pisa, con studio da broker a Viareggio (difensori Massimo Landi e Leila Parenti) e Monica Andreuccetti, 67 anni, di Lucca (difensore Federico Corti) accusata di sostituzione di persona.

Le accuse

I reati, in concorso, vanno dalla truffa alla circonvenzione di incapace. Per il solo imputato Carraro Pezzullo la Procura (Pm Sara Polino e Laura Guidotti) le accuse sono anche di furto aggravato, il falso materiale, soppressione e distruzione di atto pubblico, falso in testamento, indebito utilizzo di carte credito, autoriciclaggio e tentato omicidio.

Tentato omicidio

L’episodio risale al 18 febbraio 2023 in un appartamento del centro storico. Pezzullo era stato arrestato con l’accusa di aver cercato di uccidere un anziano scrittore americano dal quale si era fatto intestare polizze vita per oltre 600mila euro. Il movente sarebbe stata la decisione dell’autore Usa di estrometterlo dal testamento revocandolo anche come beneficiario delle polizze. Le indagini hanno dimostrato che la storia aveva altri rivoli da seguire e che lo scrittore statunitense era la punta dell’iceberg di una vicenda che ora approda in Tribunale.

Le parti civili

Sono quasi tutti parenti esclusi dai testamenti in maniera fraudolenta gli assistiti dagli avvocati Marco Poli, Chiara Pierallini e Claudia Selmi e per l’Ordine dei Medici dall’avvocato Chiara Barbieri in sostituzione processuale del collega Luca Nocco. C’è anche il caso di una pensionata che avrebbe sottoscritto a favore del dottore polizze vita per oltre 315mila euro oltre ad avergli venduto una casa del valore di 146mila euro al prezzo di 70mila euro.

Soldi che per la Procura Pezzullo si sarebbe procurato vendendo i lingotti d’oro che aveva fatto comprare alla pensionata. Anche nel caso dell’anziana le contestazioni aggiuntive, come per lo scrittore, sono quelle di aver utilizzato le loro carte di credito e bancomat dopo aver aperto a loro nome diversi conti correnti.

Polizze intestate

Tra le accuse mosse al principale indagato c’è anche quella di aver distrutto i testamenti autentici e di averne redatti di nuovi falsificando la firma per far avere l’eredità a un’anziana. Non solo. Negli addebiti ci sono anche i furti di oro e gioielli nella casa della pensionata. Per queste contestazioni l’assicuratore Marcuzzo, professionista di fiducia di Carraro Pezzullo, è stato assolto con formula piena.

I farmaci

Del tentato omicidio dell’84enne scrittore americano è accusato solo il medico. In una prima fase ci avrebbe provato, secondo la Procura, somministrandogli un farmaco che stava provocando sanguinamenti ed ematomi all’anziano affetto anche da emofilia. Qualche giorno dopo, il 18 febbraio 2023, il confronto-scontro tra medico e paziente. Nella rappresentazione dell’accusa il medico prima avrebbe somministrato un sonnifero all’anziano malato, poi lo avrebbe fatto cadere dal letto per colpirlo al volto con pugni e un vaso di mogano.

Quando l’uomo era sul pavimento, Carraro Pezzullo avrebbe preso una coperta per coprirgli bocca e naso provocandogli fratture al volto. È il reato più grave in un contesto in cui i rapporti tra medico e anziani corrono sull’equilibrio della fiducia assoluta che per l’accusa sconfina nel raggiro con la complicità di De Vito (beneficiario con Pezzullo di parte delle polizze) . Prima udienza il 3 febbraio davanti al collegio del Tribunale.

Primo piano
Il funerale

Andrea Paci, l’addio di Viareggio con una folla commossa – Il suo ultimo grande gesto prima di far ballare il Paradiso

di Redazione Viareggio