Andrea Paci, l’addio di Viareggio con una folla commossa – Il suo ultimo grande gesto prima di far ballare il Paradiso
Nella mattina di sabato 15 novembre il funerale del 43enne infermiere, volontario e storico dj del Carnevale
Cielo grigio. Una città immersa nel silenzio. Baciata dalla lacrime e tagliata dai ricordi che oggi fanno male. Una voce silenziosa che si alza verso il Paradiso: «Addio Andrea». È quella di Viareggio che nella mattina di sabato 15 novembre omaggia Andrea Paci nel giorno del suo funerale. Aveva 43 anni. Infermiere, volontario, storico dj del Carnevale. Amico di tutti, presenza fissa, sorriso contagioso.
Fino alla fine
L’ultimo gesto di generosità di Andrea Paci è arrivato proprio negli ultimi istanti della sua vita. La sua volontà era quella di donare gli organi, un atto d’amore verso il prossimo che rispecchiava la sua visione della vita. A causa della malattia non è stato possibile donare tutto ciò che avrebbe voluto, ma ha lasciato le cornee, perché qualcun altro potesse guardare il mondo con lo stesso entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto.
La veglia e la commozione
Già dal pomeriggio di giovedì 13 novembre, e con ancora maggiore partecipazione venerdì 14, un autentico fiume di persone ha voluto salutare Andrea nella cappella del cimitero della Misericordia al Marco Polo. Giovani, amici carnevalari, volontari di Misericordia, Croce Verde e Croce Rossa, carristi e cittadini comuni: tutti hanno reso omaggio con gli occhi pieni di lacrime e commozione.
Il funerale alla Migliarina
Sabato mattina, 15 novembre, la chiesa della Migliarina si è riempita per l’ultimo saluto. Alle 9.30 il feretro è partito dal cimitero della Misericordia, accompagnato dai familiari a bordo dei pulmini messi a disposizione dalle associazioni di volontariato. Giunto di fronte alla pizzeria 90° Minuto, il corteo ha proseguito a piedi lungo via Bartoletti, chiusa al traffico per l’occasione, fino alla chiesa. La cerimonia religiosa è stata intensa e partecipata: colleghi di lavoro, amici volontari della Misericordia e tanti cittadini hanno voluto testimoniare la vicinanza alla famiglia. La folla presente, dentro e fuori la chiesa, ha accompagnato con un lungo applauso l’uscita del feretro.
Il ricordo e gli omaggi
Nel suo ultimo viaggio Andrea indossava la divisa da caporalmaggiore del corpo militare dei volontari della Croce Rossa, le cuffie bianche da dj, le maglie delle società sportive e la Burlamacca, simbolo del Carnevale. Dopo la funzione, la salma è stata portata alla Cittadella del Carnevale, dove i carristi hanno aperto gli hangar in suo onore, prima della tumulazione al cimitero della Misericordia. La famiglia ha chiesto di ricordarlo non con fiori, ma con donazioni all’Associazione Italiana Persone Down (Aipd), di cui Andrea faceva parte. Proprio l’Aipd ha deciso di dedicargli il trofeo di nuoto, che da quest’anno porterà il nome di Memorial Andrea Paci.
La città in lutto
Il cordoglio è arrivato anche dal Comune di Viareggio. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha ricordato Andrea come «una figura conosciuta e apprezzata per entusiasmo, professionalità e profondo legame con il territorio». Anche il Comune di Massarosa ha sottolineato il suo impegno costante come volontario, ricordando la sua presenza durante l’incendio del luglio 2022. Andrea Paci è stato ricordato anche nello sport: allo stadio dei Pini durante l’amichevole Italia-Portogallo Under 20, e con un minuto di silenzio prima delle partite di hockey e calcio del fine settimana.
