Salanetti, il Tar fissa a gennaio l’udienza di merito
La sentenza arriverà entro i 30 giorni successivi alla data del 28 gennaio
PORCARI. Caso Salanetti, il Tar deciderà a gennaio. Nuovo capitolo nella vicenda legata all’iter autorizzativo per la realizzazione di un impianto di smaltimento di prodotti assorbenti in località Salanetti, un progetto che ha visto schierata su posizioni opposte l’amministrazione capannorese e quella porcarese, entrambe di centrosinistra.
Mercoledì mattina il Tar di Firenze ha deciso che il ricorso presentato dal Comune di Porcari contro la Regione Toscana dovrà essere esaminato nel merito. L’udienza è stata dunque fissata per il prossimo 28 gennaio e la sentenza definitiva sull’autorizzazione dell’impianto di recupero rifiuti tessili e assorbenti a Salanetti arriverà, presumibilmente, entro i trenta giorni successivi.
Solo allora sarà chiara la posizione del tribunale amministrativo regionale e sarà possibile comprendere se l’autorizzazione concessa a RetiAmbiente resterà valida o verrà annullata.
A rappresentare il Comune di Porcari, in aula a Firenze, c’era l’avvocato Roberto Camero. Anche la vicesindaca Roberta Menchetti, che ha seguito da principio ogni fase del procedimento, era al Tar e per prima ha commentato la notizia: «È importante che a breve vi sia una valutazione nel merito. È un segnale positivo per la tutela del nostro territorio, che continueremo a difendere con convinzione e fermezza».
L’amministrazione porcarese ha ricordato che questa battaglia legale non riguarda solo aspetti procedurali, ma una visione di sostenibilità e di equilibrio territoriale: «La questione tocca la coerenza delle politiche ambientali e la responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche. Continueremo a portare avanti le nostre ragioni - conclude Menchetti - con rispetto delle istituzioni e con la forza dei fatti». l
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