Il Tirreno

Lucca

Cantieri pubblici

Lucca, nuovo ponte sul fiume Serchio: slitta a ottobre la fine dei lavori

di Valentina Landucci
Lucca, nuovo ponte sul fiume Serchio: slitta a ottobre la fine dei lavori

L’impresa costruttrice chiede una proroga e maggiori indennizzi

3 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. Tempi più lunghi del previsto per l’ultimazione dei lavori al nuovo ponte sul fiume Serchio, il maxi cantiere da 27 milioni di euro in corso tra la via del Brennero e la via per Camaiore (Sp 1 Francigena), finanziato da ministero delle Infrastrutture, Regione e Provincia di Lucca.

Fincantieri Infrastructure, l’impresa che ha in carico la realizzazione dell’infrastruttura, ha comunicato alla Provincia – l’ente che sovrintende la realizzazione dell’opera – lo scorso 8 agosto la necessità di una «proroga dei tempi contrattuali di complessivi 92 giorni» chiedendo di individuare «un nuovo termine di ultimazione sufficiente a consentire l’esecuzione dei lavori» come si legge nella documentazione dell’ente di Palazzo Ducale relativa all’intervento. Richiesta valutata dalla Provincia insieme alle riserve «iscritte dall’appaltatore riguardanti le richieste di maggior indennizzo a ristoro dei danni che l'impresa avrebbe subito in occasione di eventi meteorologici particolarmente avversi occorsi nei mesi di marzo e aprile 2025 oltre che per alcune modifiche che si sono dovute apportare in corso di esecuzione dell’opera». Ma accolta solo parzialmente. O meglio: la proroga dei tempi di consegna ci sarà ma per “soli” 51 giorni complessivi «dando atto che nel corso dell’esecuzione dei lavori si sono verificate circostanze impreviste e non prevedibili». La Provincia si riferisce, in particolare, «agli eccezionali eventi meteorologici nei mesi di marzo e aprile 2025 con piene del fiume che hanno costituito ostacolo alle attività di varo, con impatto dilatorio di 17 giorni», nonché all’ordinanza della Regione legata all’emergenza caldo che ha allungato i tempi di lavorazione per ridurre l’esposizione degli operai al sole nelle ore più calde. Ed ancora all’ordine di servizio della direzione dei lavori relativo all’esecuzione di «opere non previste dal contratto originario resesi necessarie per risolvere alcune criticità emerse nei confronti di proprietà confinanti.

Dunque 51 giorni di tempo in più e fine del cantiere fissata per il 5 di ottobre. Una concessione che, si legge ancora degli atti, «deve inquadrarsi all'interno di un processo più ampio in corso finalizzato ad una possibile composizione bonaria delle richieste formulate da Fincantieri Infrastructure», quelle cioè relative alle riserve (le maggiori spese o gli eventuali danni sostenute per la realizzazione dell’opera, ndr).

Il ponte è progettato dallo studio Itec di Sarzana. L’opera è costituita da un viadotto in acciaio con impalcato sostenuto da tre arcate in sequenza, di luce rispettivamente 80 m, 100 m e 80 m che si susseguono con andamento alternato. Il collegamento viario è completato da una tratta di viadotto per l’attraversamento della golena sinistra e di rilevato di collegamento alla via per Camaiore in sponda destra. Sulla Ss12 del Brennero ci sarà una prima rotatoria di innesto, mentre quella sull’altra sponda lato via per Camaiore sarà costruita successivamente. Al percorso veicolare del ponte si affiancherà, inoltre, una pista ciclopedonale per ogni lato posta in sede separata e protetta che collega le due direttrici e si integra ai percorsi ciclopedonali già esistenti sul parco fluviale di Lucca. Costo complessivo 27 milioni di euro: 4,1 milioni dalla Regione; 18,1 milioni circa dal Ministero, 4,7 milioni della Provincia. l
 

Primo piano
L’intervista

Ragazza palestinese morta a Pisa, la madre: «Se dobbiamo diventare cenere, sarà in Palestina». I rischi per chi parla e torna a Gaza

di Libero Red Dolce
Estate