Lucca, l’autopsia sull'ex parrucchiere Luporini
Lo schianto mortale in moto sulla Bretella
LUCCA. È fissata per martedì 12 agosto alle 15 all’obitorio del Campo di Marte, l’autopsia su Giorgio Luporini, il 67enne deceduto giovedì pomeriggio dopo aver perso il controllo della sua moto sulla Bretella in direzione di Firenze e dopo aver superato di poco il casello di Lucca Ovest.
Il magistrato Enrico Corucci ha disposto l’esame autoptico per chiarire non solo le cause della morte, ma per accertare eventuali malori che potrebbero aver causato la perdita di equilibrio e la successiva caduta mortale.
La moto è sotto sequestro e sull’incidente la Procura attende la relazione finale della polizia stradale per definire l’episodio.
Secondo le ipotesi iniziali, che non hanno avuto modifiche sostanziali da giovedì sera, Luporini avrebbe fatto tutto da solo mentre aveva appena superato il casello di Lucca Ovest e stava per uscire a Lucca Est.
Non risulterebbero, quindi, altri mezzi coinvolti che dopo l’impatto si sarebbero allontanati dal punto di impatto. L’autopsia come prassi per chiudere il caso dall’apparente assenza di responsabilità nell’origine dell’incidente. Dopo essere finito sull’asfalto della carreggiata in direzione del capoluogo fiorentino, il corpo del centauro ha proseguito per almeno duecento metri. Sposato, padre di due figli, la vittima della Bretella prima della pensione era stato titolare di un negozio di parrucchieri unisex, Pegaso, sul viale di San Concordio. Dopo l’autopsia la salma sarà restituita alla famiglia per il funerale.l
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