La tragedia
Vivian Lamarque a Scritture Festival a villa Webb
Appuntamento per stasera, 15 luglio, alle 21. L’autrice parlerà del suo ultimo libro “E intanto la vita?”
BAGNI DI LUCCA. Sarà Vivian Lamarque, poetessa, scrittrice e traduttrice, la protagonista, del secondo incontro della rassegna letteraria “Scritture Festival”, in programma questa sera (15 luglio) alle 21, a villa Webb. Ha vinto per due volte il Premio Viareggio per la poesia, il Carducci, il Bagutta, il Camaiore e molti altri, fino al Premio Strega Poesia nel 2024. Lamarque parlerà del suo ultimo libro " E intanto la vita?" raccolta di versi. Con l'autrice, collaboratrice del Corriere della Sera, parlerà Margherita Loy, autrice di racconti, romanzi e libri per ragazzi. Una serata da non perdere la rassegna dedicata ai libri, ma anche alla scrittura musicale, artistica, poetica, fotografica. Il Festival, curato da Andrea Giannasi in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Vicaria Val di Lima che gestisce villa Webb, si svolge nel giardino della dimora, già villa Bonvisi, nel cuore storico di Bagni di Lucca, a Bagni alla Villa. Il palazzo fu dimora di George Gordon Byron e si affaccia su altri importanti palazzi dove risiedettero personalità come Percy Bysshe Shelley. Ma furono ospiti dei Bagni anche il filosofo francese Michel de Montaigne, il padre de “I Tre moschettieri” e de “Il conte di Montecristo” Alexandre Dumas, i poeti Carducci, Montale, Pascoli, e i musicisti Puccini, Strauss, Paganini, Listz, Verdi, Mascagni. Inoltre la Regina Margherita, Vittorio Emanuele I, Massimo D’Azeglio e la famiglia di Napoleone Bonaparte. La rassegna proseguirà il 17 luglio, alle 21, con Paolo Albani, scrittore e poeta visivo, amante delle eccezioni più che delle regole, autore di racconti bizzarri e di curiosi repertori enciclopedici. Parlerà con Alessandro Trasciatti, scrittore e traduttore. Seguirà l’incontro, martedì 22 luglio alle 21 con Roberto Bartali, dottore di ricerca in storia contemporanea a Siena. Bartali presenterà il suo ultimo lavoro, “La CIA come ci spia?” (Tralerighe libri, 2024) in cui si affronta il tema dei “sensitivi” (individui che si ritengono dotati di capacità extra-sensoriali) utilizzati in operazioni di intelligence senza essere presenti sul campo. Il libro è ricco di documentazione inedita. Ne parlerà con l’editore Andrea Giannasi. Il giallista Leonardo Gori, che dà vita al capitano Bruno Arcieri, giovedì 24 luglio alle 21, presenterà il suo ultimo lavoro, Il vento di giugno (TEA 2025), ambientato nella Roma del 1946. La guerra è finita e l'Italia, sconfitta, è un Paese in ginocchio. Arcieri, promosso maggiore, viene reclutato in via confidenziale per cercare di salvare quello che resta dell’intelligence italiana. L’autore sarà intervistato da Andrea Giannasi. La rassegna si concluderà con l’incontro, martedì 29 luglio alle 21, con Angelo Ferracuti, scrittore e reporter. Nell’ultimo libro, il romanzo autobiografico “Il figlio di Forrest Gump” (Mondadori 2024), Ferracuti ripercorre il difficile rapporto con il padre. Ne parlerà con Alessandro Trasciatti. Emanuela Ambrogi