Il Tirreno

Lucca

Il bel gesto

Lucca, carrozzella usata per una rapina donata a gruppo di volontariato

di Pietro Barghigiani
Lucca, carrozzella usata per una rapina donata a gruppo di volontariato

In questura la consegna del “mezzo” all’associazione “La Finestra”

2 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. Era stata usata per compiere una rapina in una messa in scena che alla fine si risolse in un buco nell’acqua.

Ora, a distanza di oltre un anno dal colpo fallito alla filiale del Crédit Agricole a San Concordio, la carrozzina che il bandito scappato a mani vuote aveva utilizzato per spacciarsi come cliente invalido, avrà un’altra destinazione d’uso: quella di essere di aiuto davvero a chi ne ha bisogno.

La polizia, in una piccola cerimonia in questura, ha consegnato all’associazione di volontariato “La Finestra”, la carrozzella che era stata sequestrata come “corpo del reato” del 9 febbraio 2024.

Due persone si presentarono in banca, entrambe con cappellino e mascherine. Uno era su una sedia a rotelle, mentre l’altro era intento a spingere la carrozzina.

Con questo stratagemma, erano riusciti a farsi aprire la porta antipanico e, una volta dentro la banca, il falso disabile si era alzato mostrando una pistola, occultata in precedenza all’interno di una borsa. «Diteci dove sono bancomat e cassaforte» aveva scandito con tono minaccioso tenendo sotto tiro dell’arma gli improvvisati ostaggi. Una richiesta rimasta nell’aria perché sia la cassaforte che il bancomat erano privi di chiave e password, perché sostituite poco prima secondo i protocolli di sicurezza. Casse temporizzate che non potevano essere aperte in pochi secondi. Di qui la ritirata dei due banditi che avevano radunato dipendenti e clienti presenti in un ufficio distante dalla strada e senza finestre.

Quindi la fuga a piedi dalla banca, lasciando la sedia a rotelle all’interno dell’istituto di credito, minacciando il direttore di chiamare i soccorsi solo dopo 5 minuti dal momento in cui fossero usciti.

La carrozzella era stata sequestrata per acquisire eventuali impronte o tracce utili a risalire ai rapinatori.

Superate le esigenze investigative è stata liberata da ogni vincolo e ora tornerà all’uso originario al servizio dell’associazione di volontariatol

P. B.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
La guida

Bonus Maroni: fino a 530 euro al mese in busta paga – Cos’è, come funziona e chi può richiederlo

Sani e Belli