Lucca, il ministro Giuli sogna l’Expo del Fumetto
Sopralluogo del responsabile del ministero della Cultura con il sindaco e i vertici di Lucca Comics. «Gli impegni saranno onorati, sarà un contenitore all’avanguardia»
LUCCA. «La cosa magnifica di Lucca è che ci sono tanti cantieri: la considero una buona unità di misura della vitalità di una città». Il ministro della Cultura Alessandro Giuli, dopo una mattinata trascorsa al Mudy di Fornaci di Barga, venerdì pomeriggio si è concesso una passeggiata a Lucca. Accompagnato dagli esponenti dell’amministrazione comunale, tutti impazienti di farsi immortalare accanto al suo fianco, ha fatto un sopralluogo al cantiere dell’ex manifattura tabacchi, in particolare nella parte in cui dovrà sorgere l’Expo del fumetto. Presente anche Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games che gli ha illustrato le magnifiche sorti e progressive di un contenitore che la città aspetta da tempo e per il quale servono ulteriori risorse: 2-3 milioni di euro, oltre ai 4 già previsti, di cui 2 arrivano proprio dal ministero (Sangiuliano dixit). Nessun annuncio di nuovi stanziamenti dal titolare del dicastero, ma l’impegno a restare vicino all’amministrazione comunale. «Più vicini di così si muore – ha scherzato Giuli abbracciando il sindaco –. Per quanto riguarda l’Expo, tutti gli impegni presi verranno onorati. Non solo dal ministero, ma da tutti i soggetti contraenti che daranno vita a una fondazione. Nella manifattura si può sognare a occhi aperti. Ma è un sogno lucido, non fatuo. Basta vedere l’architettura e la presenza di un progetto esecutivo così bello. Il fatto che ci sia tanta attenzione rispetto a Lucca Comics e a questo grande progetto è la dimostrazione che il fumetto rappresenta una delle più importanti espressioni popolari di arte contemporanea. Lucca, è già una delle capitali mondiali del fumetto, ma con l’Expo avrà la possibilità di avere non soltanto un museo ma una vetrina internazionale che le darà un primato assoluto, sia nella qualità espositiva dell’allestimento sia nel progetto di rigenerazione urbana. Si tratta di un contenitore che propone un’offerta culturale integrata all’avanguardia nel mondo».
Dalla mostra di Amano a Roma, che il ministro ha visitato, è arrivata l’apertura per altre trasferte lucchesi nella capitale: «Laddove ci saranno circostanze romane per lanciare i progetti di Lucca Comics, alla sala Spadolini del Mic o in un auditorium – ha spiegato Giuli – ci troverete lì, innamorati di Lucca e dei Comics». Sul centenario della Turandot il ministro dice «ci si stiamo già pensando», mentre sulla riapertura della biblioteca nazionale di Lucca, chiusa da settimane, ha rimandato la palla ai decreti attuativi: «Li stiamo scrivendo: tutte le biblioteche avranno la possibilità di concorrere per attingere alle disponibilità del Mic».
«La presenza del ministro è l’ennesima testimonianza della vicinanza del governo alla nostra città – ha spiegato il sindaco Mario Pardini – È stata l’occasione di parlare del legame fra Lucca e il fumetto, ma anche per una passeggiata in centro con tappe sul cantiere di piazza Napoleone, che inaugureremo fra pochi giorni in tempo per la partenza del Giro d’Italia».