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Controlli sulle spese

Lucca, Veronesi rassicura: «Sospesi solo i contributi dei luoghi di Puccini»

di Pietro Barghigiani
Lucca, Veronesi rassicura: «Sospesi solo i contributi dei luoghi di Puccini»

Il presidente del Comitato per le celebrazioni del Maestro dopo l’ordinanza del Tar sulle spese del primo bando

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LUCCA. «Il blocco cautelare di ulteriori erogazioni riguarda solo una tranche del primo bando, quello meno capiente, sulla tutela dei luoghi. Nessun allarme. Il Comitato continua la sua attività e la contribuzione degli importanti progetti fin qui approvati».

Con una dichiarazione stringata Alberto Veronesi, presidente del Comitato per le celebrazioni pucciniane, rassicura sull’attività dell’ente e anche chi dovrà ricevere i prossimi fondi per iniziative e concerti all’indomani dell’ordinanza cautelare del Tar che sospende i contributi limitati alla voce “luoghi di Puccini”. Un provvedimento che mira a “tutelare” soldi pubblici da eventuali spese che dovessero risultare illegittime.

Il Maestro puntualizza l’effetto del provvedimento nella parte presa in esame dai giudici amministrativi dopo il ricorso del Conservatorio Boccherini su una serie di atti riferiti al finanziamento di diversi interventi con relativa esclusione di quelli presentati dall’istituzione musicale di cui uno del valore di 300mila euro.

Il Boccherini attraverso i suoi vertici – la presidente Maria Talarico -ha chiesto l’annullamento del verbale della riunione diciannovesima bis del “Comitato Promotore delle celebrazioni pucciniane”, in data 31 maggio 2023, «conosciuto in data 6 giugno 2024, nella parte in cui al punto 6 – “Bando di tutela dei luoghi: valutazione proposte della commissione nominata il 31 marzo 2023 e rifinanziamento. Determinazioni” – ha ratificato ed approvato i risultati dei lavori svolti dalla commissione giudicatrice, la “proposta” elaborata da quest’ultima “in precedenza inviata al Comitato che viene allegata al presente verbale come parte integrante dello stesso” e definitivamente individuato, con esclusione della ricorrente (Conservatorio, ndr) , i soggetti ammessi alla “prima trance di finanziamento”, nonché attribuito ai medesimi soggetti ulteriori somme, per complessivi 616. 450 euro; a titolo di “rifinanziamento” in difetto di nuovo bando». E ancora nel mirino del Boccherini è finita «la “proposta” (costituita da foglio di calcolo in formato “Excel”) , allegata al predetto verbale -conosciuta dal ricorrente, in data 11 giugno 2024, a seguito di accesso agli atti-, asseritamente elaborata dalla commissione giudicatrice, recante l’elenco delle candidature ammesse a valutazione, l’esclusione della proposta formulata dalla ricorrente e l’indicazione dei progetti ammessi ai contributi; del verbale della 27a riunione del “Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane”, in data 31 marzo 2023, conosciuto in data 6 giugno 2024, nella parte in cui si è provveduto alla nomina della commissione giudicatrice prevista dall’art. 9 dell’avviso pubblico per la “raccolta di proposte progettuali relative alla tutela dei luoghi pucciniani” e all’individuazione dei suoi componenti, esclusivamente tra i membri del “Comitato Promotore”, rappresentanti o delegati degli Enti partecipanti alla procedura per l’ammissione al contributo pubblico».

Insomma, il Conservatorio chiede di fare luce su criteri e valutazioni del Comitato al momento di assegnare gli oltre 600mila euro riferiti alla valutazione dei luoghi di Puccini.

Il 28 novembre il Tar entrerà nel merito delle contestazioni.

Nel frattempo Veronesi sottolinea che tutti gli altri contributi – extra luoghi pucciniani – saranno erogati.



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