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Commercio

Lucca, la pinsa romana arriva al “Civico 55”: la nuova sfida di Francesco e Silvia

di Gregorio Andreini
Francesco Guidacon famiglia e collaboratrici
Francesco Guidacon famiglia e collaboratrici

Lui è palermitano con un passato da attore teatrale, lei ha trascorsi da chef di brigata

30 agosto 2023
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LUCCA. Novità importante a Sant’Anna in via Sarzanese. Da qualche giorno ha aperto i battenti lo storico fondo al civico 55 per diversi anni prima del ristorante “Botticelli” e poi dopo fino a un anno fa del ristorante pizzeria “Donna Sofia”. Il locale si chiamerà “Civico 55 Pinseria & co. by a mimmi”. A gestire l’attività c’è Francesco Guida, 42 anni di Palermo con un passato nel mondo dell’intrattenimento e dello spettacolo professionistico in giro per il mondo con la compagnia di Emma Dante e prima ancora nei villaggi turistici. Al suo fianco la moglie Silvia. I due dopo aver preso in affitto il fondo di via Sarzanese, lo hanno rimesso in sesto lasciando quello in via del Poggetto sempre a Sant’Anna dove avevano avviato la loro attività. Il piatto forte sarà anche qui la “pinsa romana”, una specialità culinaria a metà tra pizza e focaccia. «Nel 2016 – racconta Francesco Guida – decidiamo di aprire una grande area parco giochi interna dove fosse possibile fare feste o compleanni per i più piccoli. Nasce così “A Mimmi”, parco divertimento, giochi, area feste e animazione di Lucca. Arrivati alla fine del 2019, decidiamo di affiancare a questo locale un altro di pinseria e Street food siciliano palermitano. Purtroppo due mesi dopo il mondo si è fermato per via del Covid. Abbiamo dovuto chiudere la parte del parco giochi».

I due hanno così dovuto cercare di reinventarsi per fare andare avanti la loro attività. «L’idea della pinsa – mette in luce Guida – nasce in pieno periodo lockdown in quest’ottica. Io e mia moglie Silvia, con un figlio piccolo di 5 anni, dopo esserci ritrovati senza clientela causa pandemia, siamo partiti con l’asporto. Avevamo già in piedi una cucina e una parte di pizzeria. Io però non ho mai fatto il pizzaiolo mentre mia moglie è stata una cuoca e una chef di brigata per tanti anni. Ci siamo reinventati. Abbiamo considerato come prima scelta di puntare sulla pinsa, che a Lucca non esisteva. Io ho fatto il corso a Roma di pinsaiolo, ottenendo l’attestato ed iscrivendomi all’albo dei pinsaioli. In zona siamo la prima ed unica pinseria certificata. Il passaparola ci ha fatto avere una grande crescita».

L’anno scorso a settembre ecco un altro snodo importante per l’attività. «Decidiamo – dice Guida – di ridimensionare nuovamente l’attività. Lasciamo il fondo dove era l’area del parco giochi. Ampliamo la cucina e rendiamo il locale più accogliente. Quella è stata un po’ come una terza apertura. Poi c’è stato questo importante investimento in via Sarzanese». Una clientela già fidelizzata ha dato loro la forza per fare una nuova scommessa. «Siamo – rivela Guida – a 150 metri da dove stavamo prima ma ora abbiamo una visibilità diversa. Avremo un parcheggio interno privato, ben raggiungibile da via Sant’Angelo ed un esterno che ci permetterà di offrire un po’ di comfort e piacevolezza. La pinsa romana sarà il nostro prodotto principale. Si potranno ancora gustare diverse specialità dello street food palermitano con altre da studiare sui sapori della tradizione lucchese. Siamo contenti di dove siamo arrivati. In un’ottica di resilienza. Apriamo dal mercoledì alla domenica dalle 19 e tendenzialmente fino alle 22. Ci saranno anche tre collaboratori».

 

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