La festa

La piazza di Lucca si colora di arancione: è il compleanno della Croce Verde

La piazza di Lucca si colora di arancione: è il compleanno della Croce Verde

Volontari, istituzioni e cittadini all’inaugurazione dei mezzi di soccorso

22 maggio 2023
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LUCCAUna festa lunga un anno, per celebrarne 130, di anni. Ma una festa destinata a lasciare una traccia importante nella comunità lucchese, sotto forma di mezzi e strumentazioni preziosi per tutti noi. Superati i timori della vigilia legati al meteo una bella giornata di sole (finalmente) ha salutato la cerimonia organizzata dalla Croce Verde in piazza Napoleone. L’evento era di quelli importanti, da un punto di vista sentimentale, ma anche sotto il profilo materiale. Era infatti il 21 maggio di 130 anni fa quando venne sottoscritto lo statuto che sancì la nascita della Croce Verde. In tutto questo tempo non si contano le persone che hanno dato il loro contributo al prezioso lavoro dell’associazione, e ancor più difficile è fare il conto delle persone che, invece, di quel lavoro hanno beneficiato.

Un lavoro difficile, delicato, quello che vede i volontari impegnati ogni giorno, ma soprattutto un lavoro prezioso che non passa inosservato agli occhi della comunità, visto che proprio dalla comunità sono arrivati gli omaggi “scartati” ieri: la nuova ambulanza per le emergenze, il Doblò e il pulmino attrezzati, ma anche l’ambulanza riportata a nuova vita grazie al contributo di una cittadina e il monitor multiparametrico.

Ad accogliere i partecipanti in questa che, a tutti gli effetti, è la festa della città, il presidente del sodalizio Daniele Massimo Borella, circondato dai tanti (anche se non sono mai abbastanza) giacchetti arancioni dei volontari.

Tra i tanti ospiti della festa, a partire da coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo giorno, anche il sindaco Mario Pardini, con il suo vice Minniti e gli assessori Consani, Granucci, Testaferrata, Bruni e Santini. Il primo cittadino ha ringraziato il presidente e i volontari, per quanto fanno quotidianamente e, nello specifico, per aver arricchito il territorio delle iniziative legate alla celebrazione, e che hanno avuto il merito di far conoscere il valore del mondo del volontariato alla comunità.

Ad aprire la giornata di festa però non poteva mancare un pensiero a chi, proprio in queste ore, sta subendo le conseguenze di una catastrofe, che vede proprio nel mondo del volontariato un punto riferimento. Così il presidente Borella, a inizio cerimonia, ha rivolto un doveroso pensiero, accompagnato da un minuto di silenzio, dedicato alle vittime dell'alluvione in Emilia Romagna. Quindi è stata la volta dei saluti istituzionali da parte dell’amministrazione comunale di Lucca e di quella di Capannori, cui è seguito uno momenti più attesi della giornata, appunto l’inaugurazione dei tre nuovi mezzi a disposizione della Croce Verde di Lucca. Quindi c’è stato il momento dello spettacolo, con l’esibizione del gruppo degli sbandieratori lucchesi. E poiché tradizione chiama tradizione, dopo gli sbandieratori non poteva mancare quello che rappresenta un rito immancabile, in queste circostanze, per le associazioni di volontariato, ossia la “sirenata”: la sfilata dei mezzi di soccorso con la sirena accesa alla volta della sede della Croce Verde in viale Castracani.
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