Il Tirreno

LUCCA. Sul citofono di un condominio in via Pisana a Sant’Anna campeggia ancora, spezzando la serie di uffici presenti, la scritta “Centro benessere”. In realtà, una volta aperta la porta, all’interno di quelle stanze avveniva una vera e propria attività di prostituzione. Un continuo e anomalo afflusso di persone, segnalato dai condomini al loro amministratore, che andava ben oltre i classici orari di chiusura dei tanti studi presenti. Centinaia di prestazioni, documentate grazie alle indagine della squadra mobile, che iniziavano alle 9 per terminare a tarda sera. Un giro di clienti talmente rodato da annoverare pure insospettabili professionisti.

Nel primo pomeriggio di ieri un blitz della polizia ha portato all'arresto, con l'accusa di sfruttamento della prostituzione ai danni di giovani connazionali, di Zhou Liping, 49enne cinese residente a Firenze. Oltre alla donna, ritenuta essere dagli inquirenti sia l'organizzatrice degli incontri che la tesoriera dei corrispettivi economici (il tariffario variava in base al tipo di prestazione tra i 50 e i 100 euro), sono finite sul registro degli indagati altre quattro persone, due cinesi e due italiane.

Al momento dell’irruzione degli agenti in borghese, nell'appartamento si trovava pure una delle quattro ragazze sfruttate, peraltro tutte sprovviste di permesso di soggiorno, che stava intrattenendo un cliente. La giovane è stata accompagnata in Questura e affidata al personale dell’Ufficio immigrazione.

Nel corso della perquisizione, sempre nella disponibilità dell’arrestata, sono stati ritrovati 4.830 euro, presunti proventi dell’attività illecita mentre sono stati messi sotto sequestro due telefoni cellulari e un computer portatile. Le indagini della squadra mobile si sono snodate, a partire dall’ottobre 2022, sulla linea Altopascio-Lucca. Nella cittadina della Piana l’autorità giudiziaria aveva ricevuto la comunicazione di notizia di reato dalla locale polizia municipale, a carico di alcuni soggetti di nazionalità cinese, in merito a presunte attività illecite a sfondo sessuale. Il numero di quel centro massaggio, però, risultava non essere più attivo bensì rispondeva una sorta di receptionist che fissava gli appuntamenti proprio nell’immobile di via Pisana. Un appartamento che, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, era stato preso in affitto, già nel marzo 2022, da una cittadina cinese di 40 anni titolare del precedente centro benessere di Altopascio.

A lei è stato contestato l’espletamento dell’attività illecita commessa fino a dicembre 2022. Mentre un 54enne, risultava essere invece il titolare del contratto di locazione dell’appartamento a Sant’Anna, adibito esclusivamente alla prostituzione. L’utenza indicata a questo cittadino cinese, come confermato da alcuni clienti, era quella riservata a prenotare gli incontri.

I due cittadini italiani indagati, padre e figlia di 88 e 42 anni, sono i proprietari dell’immobile utilizzato come casa d'appuntamento. Zhou Liping è stata condotta al carcere femminile "Don Bosco" di Pisa.