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Il Carnevale a Lucca fa il pienone: 20mila in centro

Il Carnevale a Lucca fa il pienone: 20mila in centro

Le mascherate di Viareggio sulle Mura. «Grande risultato, non torneremo indietro»

06 febbraio 2023
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LUCCA.  Alla fine anche Burlamacco e Ondina hanno mangiato il buccellato (rigorosamente “del Taddeucci”). Il gemellaggio delle terra “di là e di qua” dal Quiesa ha portato ieri sulle Mura e nelle strade del centro storico poco meno di 20mila persone per assistere alla sfilata delle coreografie dei carri di prima e seconda categoria e dei mascheroni delle altre sezioni del carnevale viareggino (mascherate di gruppo e isolate).

«Oggi abbiamo vissuto un momento storico, di grande impatto culturale – commenta il sindaco Mario Pardini –. E come ogni momento storico è stato celebrato dalla presenza esultante di decine di migliaia di persone».

Soddisfatto anche l’assessore al turismo Remo Santini: «Speravamo in un'ottima affluenza, ma mai ci saremmo potuti aspettare tanta partecipazione e coinvolgimento».

Perché se certo l’approccio dei lucchesi non è (e non può essere) quello dei viareggini, che tra cartapesta e stelle filanti ci nascono e ci crescono, la risposta di ieri della città è stata positiva

A questo punto, la domanda d’obbligo su quale sarà il futuro di questa manifestazione. Lo stesso Santini, insieme alle colleghe di giunta Paola Granucci (commercio) e Mia Pisano (cultura) spiega prima di volersi «godere questo successo», ma poi ammette che «dopo un risultato simile non possiamo tornare indietro: c’erano tantissime persone anche sabato sera e venerdì, da Cristina D’Avena. Vediamo quali collaborazioni instaurare con il Carnevale di Viareggio».

L’evento di ieri era nato come un appuntamento straordinario, anche per festeggiare i 150 anni del Carnevale di Viareggio, che cade giusto in questo 2023. Lo conferma anche la presidente della Fondazione Carnevale Maria Lina Marcucci: «L’evento di oggi è un unicum. Ma Lucca può puntare sul Carnevale, anche recuperando la sua grande tradizione del Settecento e dell’Ottocento».

In ogni caso, la collaborazione tre i due Comuni di Lucca e Viareggio e la Fondazione di piazza Mazzini non sembra essere destinata a terminare con la grande festa di ieri. E non solo perché l’accordo siglato prevede di portare un “affaccio” di Lucca Comics con l’allestimento a Viareggio di alcune mostre collaterali dell’evento autunnale.

D’altra parte, il clima che si è instaurato è positivo: «Basti pensare – ragiona Santini – che all’inizio era previsto che per quanto riguarda le coreografie dei carri grandi e piccoli venissero delegazione al massimo di 30 persone.E invece poi in alcuni casi sono stati più di 40».

La macchina organizzativa ha previsto il trasporto dei figuranti con bus a carico del Comune di Lucca, mentre i mascheroni sono stati trasportati dai bilici della ditta Di Simo Angelo, uno degli sponsor che ha risposto al bando di Palazzo Orsetti. Così come la Del Monte Ristorazione, che ha offerto i 500 pranzi al sacco per i figuranti. In questa maniera, il Comune ha “neutralizzato” le due voci di costo potenzialmente più alte. E magari anche questo diventerà argomento delle canzonette del Carnevale, che da sempre prendono in giro i lucchesi per la loro parsimonia.

 

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