Arrivano i finanziamenti del Pnrr. Ecco i progetti in pole position
Dalla Bacchettoni al Carmine: ma ci sono tempi precisi da rispettare
LUCCA. Finora sono rimaste parole scritte sugli atti amministrativi o nei comunicati stampa. Ma nei prossimi mesi le opere che il Comune realizzerà – almeno in parte – con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) cominceranno a diventare realtà e a cambiare il volto di alcuni spicchi del notro territorio. Dall’Acqueotto al Carmine, fino a Villa Bottini, ci sono alcune opere che sono a uno stadio più avanzato di altre: stanno infatti arrivando i fondi da Roma che vengono accertati – come si dice nel gergo comunale – all’interno del bilancio.
Un passo decisivo in un percorso cominciato anni fa. La partecipazione ai bandi che, complessivamente, hanno fruttato a palazzo Orsetti una trentina di milioni è stata curata dall’amministrazione di Alessandro Tambellini che, nelle vesti di sindaco, ha firmato anche gli “atti d’obbligo” che – fra le altre cose – stabiliscono le tempistiche da rispettare per non perdere i finanziamenti.
Ora tocca alla giunta Pardini “mettere a terra”, come si dice con brutta espressione, questi soldi.
Diverse opere riguardano l’edilizia sportiva. È il caso della sistemazione degli impianti all’Acquedotto, lungo il Serchio, con 5,77 milioni dal Pnrr oltre a 329mila del Comune e 50mila dalla Fondazione Cassa di Risparmio.
Ci si sposta nella zona sud per il risanamento e l’antisismica della palestra di San Lorenzo a Vaccoli: una storia di ultraventennale abbandono che potrebbe essere risolta con 2,7 milioni dal Pnrr, oltre a uno dal Comune e 500mila euro dalla Fondazione Cassa.
Pochi chilometri più in là, è prevista la realizzazione di un impianto polivalente a Santa Maria del Giudice dove, intervenendo sull’edificio esistente, si potranno praticare almeno tre diverse discipline: in questo caso il finanziamento, di 660mila euro, è interamente derivato dal Pnrr.
Si torna a Lucca per due importanti progetti. Il primo è quello incentrato sulla palestra Bacchettoni, che tornerà a essere un “luogo dello sport” in centro storico: 1,829 milioni arrivano dal Pnrr, circa 60mila dal Comune.
Alle Tagliate, poi, c’è il “caso” per l’impianto con la piscina inclusiva e la palestra per il pugilato. 1,375 milioni arrivano dal Pnrr, 2,2 dal Comune: su questo progetto, però, ci sono dubbi da parte della giunta, in particolare proprio per l’importante impegno finanziario richiesto. In ogni caso, è stato dato l’ok al progetto esecutivo.
Detto dei circa 500mila euro previsti per la realizzazione del parco urbano di via della Scogliera, ci sono due interventi che riguardano altrettanti edifici storici dentro le Mura. Il primo è la sistemazione antisismica del chiostro del Mercato del Carmine, per il quale il Piano di ripresa e resilienza ha accordato circa quattro milioni e mezzo. Il secondo è la riqualificazione delle aree esterne di Villa Bottini, da finanziare con due milioni e mezzo dal Pnrr e 156mila euro dal Comune.
Infine, il progetto più significativo per la viabilità, con il sottopasso ciclopedonale per attraversare le Mura davanti alla stazione: 1,98 milioni stanziati dal Pnrr.