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Progetto da oltre due milioni contro il rischio esondazioni

Progetto da oltre due milioni contro il rischio esondazioni

Il Comune punta a ottenere i finanziamenti regionali sulla difesa del suolo  Vuole intervenire sul rio Lama-Tassinaia che rappresenta una minaccia

31 dicembre 2021
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ALTOPASCIO. Approvato il progetto definitivo per la regimazione idraulica del rio Lama-Tassinaia: un intervento da due milioni e 350 mila euro di grandissima importanza per tutto il centro di Altopascio e, in particolare, per l’abitato della zona della stazione ferroviaria, che, in caso di finanziamento da parte della Regione Toscana, sarà finalmente messo al sicuro da alluvioni e inondazioni.

«Questo progetto – commenta Daniel Toci, vicesindaco e assessore con delega all’ambiente e alla difesa del suolo e rischio idrogeologico – parte da lontano, esattamente dal 2016. Allora, infatti, un’alluvione colpì la zona, evidenziando la necessità di un intervento di regimazione. Abbiamo approvato il progetto definitivo per poter ottenere il finanziamento regionale nell’ambito del Dods 2022, acronimo per documento operativo per la difesa del suolo: ci auguriamo che i fondi vengano sbloccati nel più breve tempo possibile per procedere quanto prima all’avvio dei lavori. Purtroppo in questa zona, durante il periodo delle piogge, si verificano periodicamente allagamenti ed esondazioni: una situazione che non può più essere rimandata. Quest’opera, inoltre, sarà propedeutica a potenziare e migliorare la sicurezza del futuro sottopasso».

Per le pessime condizioni del rio Lama-Tassinaia, la zona della stazione ferroviaria di Altopascio e quindi tutto il centro del capoluogo sono ad alto rischio di alluvioni ed esondazioni. Il progetto prevede la realizzazione di casse di espansione dotate di una bocca tarata di fuoriuscita in modo da contenere e regimare il deflusso delle acque. In particolare sarà realizzata una cassa di espansione a valle della confluenza dei due rii e a monte del ponte della ferrovia Lucca-Firenze, per laminare le portate dai sottobacini di competenza. Si procederà dunque con la risagomatura a valle della bocca tarata fino al ponte dell’autostrada, regolarizzando il fondo, rialzando le sponde sul lato destro e sinistro con argini di almeno tre metri di larghezza. Un’altra cassa di espansione sarà realizzata sul versante sinistro dei rii, nel tratto tra il ponte della ferrovia e quello dell’autostrada. Per adeguare la viabilità alle nuove infrastrutture, sarà rifatto il ponte in via dei Carrari.

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