Il Tirreno

Lucca

Il rebus parcheggi  

Ma gli stalli gialli sono pochi solo 1.627 in tutto il centro

G.P.
Ma gli stalli gialli sono pochi solo 1.627 in tutto il centro

Il nuovo piano della mobilità  e della sosta doveva risolvere il problema ma in realtà  ha lasciato tutto com’era I numeri parlano chiaro

31 agosto 2021
2 MINUTI DI LETTURA





Lucca. Come si evince da quanto detto nel pezzo sopra, avere un permesso per la zona a traffico limitato del centro storico non è né semplice né a costo zero. Neppure per i residenti, che a fronte di questo “ammattimento” non godono di un corrispettivo adeguato. Ci si aspetterebbe, ad esempio, che per loro fosse possibile parcheggiare entro le mura senza particolari difficoltà. Ma non è così. Trovare uno stallo giallo, soprattutto nelle ore notturne, quando chi lavora fuori città, è praticamente impossibile. Ci si arrangia con parcheggi creativi che non nuocciono alla circolazione del traffico e che spesso – ma non sempre – vengono tollerati dalle forze dell’ordine proprio a fronte dell’endemica carenza di stalli per i residenti. Nell’arborato cerchio i posti a disposizione dei residenti sono pochi appena 1.627 a fronte di 4.895 permessi residenti. Il rapporto quindi è di uno stallo ogni tre auto. È dunque facile capire che trovare posto sia un’impresa. Per di più negli stalli gialli possono sostare anche molte altre categorie di soggetti dotati di un permesso. Ad esempio i medici, gli artigiani, le persone che lavorano in centro, i domiciliati e via dicendo.

Lo studio preliminare da cui è nato il nuovo Pams aveva individuato in questo rapporto uno dei problemi da risolvere. Ma il nuovo piano della mobilità e della sosta non ha cambiato niente su questo fronte, né su quello degli stalli a pagamento (strisce blu), altro nota dolente di cui si lamentano spesso gli esercenti. L’amministrazione comunale su questo punto è stato pilatesca è ha deciso di non decidere lasciando tutto com’era.

G.P.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni