Il Tirreno

Lucca

Spinto al largo da onde e corrente «Mi hanno salvato, ma che paura»

Federico Lazzotti
Spinto al largo da onde e corrente «Mi hanno salvato, ma che paura»

Il cinquantenne lucchese si è tuffato a Quercianella, l’allarme alla Capitaneria da parte della moglie

29 agosto 2021
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Federico Lazzotti

livorno. La misura del pericolo che ha vissuto è direttamente proporzionale all’intensità dell’abbraccio con cui il bagnante di cinquantanni, salvato in mezzo alle onde davanti a Quercianella, ha stretto la moglie sul molo della capitaneria quando il peggio era alle spalle. Racconta l’uomo, residente in provincia di Lucca: «Ho avuto paura, mi sono spaventato molto. Ma grazie all’intervento dei militari della guardia costiera sono sano e salvo».

E in effetti la situazione in cui si è trovato nel primo pomeriggio di venerdì, trascinato al largo dal mare grosso senza poter tornare a riva, è di quelle che purtroppo possono finire nel modo peggiore. È solo grazie alla lucidità con cui il cinquantenne l’ha affrontata, alla prontezza della moglie nel dare l’allarme e alla velocità con cui è arrivata la motovedetta della Capitaneria che la disavventura si è conclusa nel migliori dei modi.

Colpa, per prima cosa delle condizioni meteomarine: con lo strascico di vento di Libeccio che c’era stato nella giornata di precedente causato un mare lungo da sud-ovest forza tre con forte risacca. Proprio in relazione a queste condizioni, la guardia costiera di Livorno aveva predisposto un servizio rafforzato di pattugliamento lungo costa con ulteriori motovedette che hanno presidiato per tutto il giorno il litorale a sud di Livorno.

L’uomo, però, malgrado le condizioni di mare, ha deciso di tuffarsi e nuotare allontanandosi dalla costa.

«Trascinato dalle onde – spiegano dalla Capitaneria – non è poi riuscito in alcun modo a tornare verso la costa; anzi, la corrente lo ha spinto inesorabilmente sempre più al largo». Stremato, dopo essersi sbracciato per attirare l’attenzione di quanti erano a terra ha fatto la cosa giusta senza lasciarsi prendere dal panico: si è disteso per cercare di riposare e recuperare le forze. Fortunatamente la moglie si è resa conto delle difficoltà del marito e della situazione di grave pericolo e ha chiamato i soccorsi.

Dopo aver chiesto alla donna maggiori dettagli per individuare con precisione il luogo dell’emergenza, è stata dirottata sul posto la motovedetta CP 866 al comando del maresciallo Marcello Monzù che in pochi minuti ha raggiunto il bagnante, nel frattempo giunto ad oltre seicento metri dalla costa, e lo ha caricato a bordo. Il cinquantenne, molto provato ma in buone condizioni di salute, è stato trasferito nel porto di Livorno dove ad attenderlo c’era la moglie. Qui l’abbraccio che ha cancellato la paura.

Il giorno dopo il lieto fine la guardia costiera richiama tutti «sempre alla massima prudenza in mare, raccomandando di non allontanarsi mai eccessivamente dalla riva quando si fa il bagno e soprattutto di valutare attentamente le condizioni del mare».

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