Il Tirreno

Lucca

Iscrizioni, la nuova stagione del liceo classico

di Federica Scintu
Il liceo Machiavelli
Il liceo Machiavelli

Lucca, studenti in aumento al Machiavelli e all’Ariosto. Tengono gli scientifici, in calo in istituti tecnici e professionali

5 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. È il Rinascimento del liceo classico. L’avevano dato per spacciato e invece, a dispetto di tutte le più catastrofiche supposizioni, torna a crescere. Il numero delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico al Machiavelli, la scuola superiore più antica di Lucca, continua infatti ad aumentare. Un trend in linea con quello nazionale dove in generale si assiste a una riscoperta dell’interesse per l’area umanistica. L’incremento, va detto, non è di quelli da capogiro ma ciò che colpisce è l’inversione di tendenza cominciata lo scorso anno con una leggera ripresa e confermata dalle nuove iscrizioni per il 2018/2019.

Un liceo, il Machiavelli, che vanta una storia prestigiosa: tra i banchi della scuola di via Cesare Battisti, ci si sono seduti Giuliano Amato, presidente del consiglio nel 1992/1993 ma anche Stefania Giannini, ex ministra. E poi Giorgio Marchetti, in arte Borzacchini, che sul “suo” liceo scrisse anche un libro “Il grande Milvio. Cronache dal Machiavelli, il secondo liceo classico d’Italia” chiedendosi, con la sua solita ironia, quale fosse poi il primo liceo a livello nazionale e su quale base venisse stabilito. Chissà. Ma, dati alla mano, il prossimo anno gli studenti della prima ginnasio del Machiavelli saranno 62, tre in più rispetto all’anno in corso.

[[atex:gelocal:il-tirreno:lucca:cronaca:1.16506480:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.16506480:1652397182/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

«Sono molto contenta del risultato del liceo classico – dichiara la preside Iolanda Bocci –. Ci siamo dati da fare per far conoscere l’offerta formativa e in generale le potenzialità di questa scuola. Si dice che alcune delle materie previste siano inutili ma non è così perché servono allo sviluppo dello spirito critico. I laureati in materie umanistiche stanno cominciando a lavorare di più anche nelle aziende perché si preferisce assumere personale da formare dal punto di vista tecnico ma capace di risolvere i problemi, il cosiddetto problem solving. In più il classico permette di sviluppare capacità di studio che possono essere applicate in tanti ambiti, ingegneria compresa».

Esulta anche l’Ariosto. A crescere non è solo il classico Machiavelli. Il numero delle iscrizioni è in aumento pure all’Ariosto di Barga dove da 6 iscritti si passa a 9. Anche qui solo tre iscritti in più ma a colpire è l’inversione della tendenza. «Noi facciamo parte delle cosiddette “scuole di montagna” – spiega la preside Catia Gonnella – quindi possiamo comunque formare una classe che, per le materie specifiche come latino, greco, filosofia ha dei professori ad hoc mentre per il resto delle materie come le lingue straniere prevede che gli alunni seguano le lezioni con studenti di una classe del linguistico. Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto anche perché in questi ultimi due anni la scuola ha ripreso a crescere».

Tengono gli scientifici. E la soddisfazione si respira anche tra i corridoi di un altro liceo, lo scientifico, che continua ad avere un buon appeal tra le nuove generazioni. I numeri per il prossimo anno infatti, mostrano anche qui un aumento delle iscrizioni rispetto 2017/2018 con il Vallisneri e il Majorana che crescono entrambi di qualche unità mentre il Fermi (scienze applicate e sportivo) ha avuto un leggero calo. Trentatré le iscrizioni allo scientifico Galilei di Castelnuovo. «Noi abbiamo avuto un incremento nel numero delle iscrizioni allo scientifico – spiega la dirigente del Vallisneri, Monica Ceccherelli – mentre al linguistico c’è stato un calo. In tutto il prossimo anno avremmo circa 320 iscritti quindi diciamo che c’è stata una compensazione tra i due corsi. È importante che l’area scientifica si consolidi perché una formazione di questo tipo potenzia le capacità logico-matematiche oltre a quelle intuitive, aiuta a essere in grado di fare scelte diverse. Scopo del liceo è formare la personalità». Soddisfatto anche il preside del Majorana, Luigi Lippi che l’anno prossimo avrà 141 iscritti a fronte dei 126 del 2017/2018. «Noi abbiamo avuto un aumento soprattutto al linguistico – dichiara Lippi – ma anche al corso ordinario e in lieve misura nelle scienze applicate». Un po’ in controtendenza i dati delle iscrizioni al Fermi che mostrano un leggero calo. «In generale abbiamo avuto un calo – dichiara il preside Massimo Fontanelli –; abbiamo avuto qualche iscrizione in meno sia al corso di scienze applicate che allo sportivo».

Magistrale e tecnici. Quanto all’istituto magistrale le iscrizioni non mostrano numeri molto diversi dall’anno in corso anche se in generale si assiste a un lieve calo. All’istituto Paladini ci saranno 112 studenti mentre nel 2017/2018 erano stati 113. Lo stesso vale per il Pascoli di Barga dove l’anno prossimo gli iscritti saranno 58 a fronte dei 69 di quest’anno. Più variegato l’andamento delle iscrizioni agli istituti tecnici con il tecnico-industriale Fermi che da 210 iscritti passa a 223, il tecnico commerciale Carrara che ne avrà 76, il tecnico per il turismo Pertini (turismo/grafica/comunicazione) che ne avrà invece 75, il tecnico industriale Ferrari di Barga che da 63 cala a 51 iscritti, l’istituto tecnico industriale Vecchiacci di Castelnuovo che avrà 41 “matricole”. Poche iscrizioni al geometri Nottolini, solo 12, e lo stesso al Benedetti di Porcari dove l’andamento delle richieste per questo corso sono in diminuzione. Al Benedetti tiene il commerciale e in tutto le iscrizioni per il prossimo anno sono state 55. Trentuno invece le domande di iscrizione arrivate al tecnico commerciale per geometri Campedelli di Castelnuovo, 69 all’agrario Busdraghi. «In linea generale siamo rimasti sugli stessi numeri dell’anno in corso – spiega la preside del Pertini, Daniela Venturi – spesso non si riesce a far capire alle famiglie le potenzialità di questa scuola che prevede anche il professionale per i servizi commerciali e turistici. Tanti ragazzi che si iscrivono da noi vengono da una precedente iscrizione al liceo. Ora la Regione sta lavorando parecchio con i tecnici e i professionali e i primi risultati stiamo cominciando a vederli. E da quest’anno partirà anche il nuovo corso di web community manager». Al professionale Pertini il prossimo anno le “matricole” saranno 56 mentre al professionale per i servizi sociali Civitali saranno 45 a fronte delle 52 dell’anno in corso. Bene invece il professionale industria e artigianato Giorgi che da 62 passa agli 80 iscritti. Regge l’alberghiero di Barga che da 74 sale a 76 mentre al Simoni di Castelnuovo gli iscritti saranno 16.

Passaglia ok. Buoni risultati per le iscrizioni anche all’artistico Passaglia. «All’artistico ci saranno 128 iscritti – spiega la preside Maria Pia Mencacci – mentre al musicale saranno 40 quindi in tutto avremo 168 studenti di prima. Più o meno i numeri sono in linea con quelli dello scorso anno e sono contenta perché all’artistico non si registra il calo che invece c’è stato a livello regionale».


 

Primo piano
Tecnologia e sicurezza

Alcol test, sullo smartphone ecco la app per valutare se mettersi al volante: come funziona e dove scaricarla

di Martina Trivigno
Sani e Belli