Cognomi, a Lucca vince il signor Bianchi
Chi siamo, da dove veniamo e cosa facevano i nostri avi ce lo svelano i patronimici. Ecco l'elenco dei più diffusi a Lucca, dove non mancano le sorprese
LUCCA. Dimmi il tuo cognome e saprò chi sei, da dove vieni e che lavoro facevano i tuoi avi. La scienza dell'antroponimia esercita un fascino antico oggi rispolverato dalle moderne tecnologie. Su Internet sono decine i siti che si occupano dei patronimici e che promettono mirabilia a portata di clic: basta inserire il proprio cognome per scoprirne l'origine, la diffusione o la distribuzione geografica. Alcuni portali si spingono anche più in là, fornendo indicazioni (chissà quanto attendibili) sulla storia di famiglia.
I più diffusi. Grazie alla collaborazione dell'ufficio anagrafe del Comune siamo in grado di fornirvi l'elenco completo dei cognomi dei lucchesi. In totale sono 15.751, distribuiti su una popolazione di 89.545 abitanti. Nella tabella a fianco abbiamo elencato i più diffusi: sorprese e curiosità non mancano. Il patronimico più presente nella città dell'arborato cerchio è Bianchi: sono ben 603 le persone che portano questo cognome. Deriva dal vocabolo “bianco”, usato come soprannome per una caratteristica fisica (i capelli, il colore della carnagione) o ambientale (case bianche), o ancora da un toponimo. In seguito acquisì il significato di simbolo di purezza inteso come qualità morali e spirituali.
Seguono Lucchesi (560) e Martinelli (501). Il primo è un cognome presente a macchia di leopardo in tutt'Italia, ma ovviamente è nella nostra città che risulta essere più diffuso. L'origine è chiara: si tratta di un cognome etnico (colui che viene da Lucca). C'è anche un ceppo siciliano dovuto alla Lucca Sicula, cittadina in provincia di Agrigento che fino al 1863 era chiamata semplicemente Lucca. Martinelli, invece, è patronimico diffuso in tutta l'Italia peninsulare, con maggiore concentrazione in Lombardia, Toscana ed Emilia. Deriva dal cognomen latino Martinus, che significa "dedicato a Marte". Al 4° posto si piazzano i "Ricci" (499), che prendono il proprio surnames da soprannomi legati a caratteristiche fisiche del capostipite (come l'avere i capelli ricci) o da nomi propri medioevali come Ricciarellus di cui abbiamo un esempio nel 1200 a Montieri, a Siena. Quinti in classifica sono i "Giusti" (473), cognome panitaliano, con massima concentrazione in Toscana. L'origine è incerta: potrebbe derivare da toponimi come San Giusto, Monte S. Giusto , San Giusto Canavese e molti altri, ma più probabilmente deriva dal nome medioevale Iustus, a sua volta discendente da soprannomi. Nomen omen, in pratica.
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Arrivano gli stranieri. Le curiosità maggiori riguardano i cognomi stranieri che si vanno facendo strada nei registri anagrafici lucchesi: a sorpresa il più diffuso è Warnakulasuriya (249°, 61 casi), che appartiene a cittadini di origine cingalese. Lo stesso cognome torna più avanti in forma composta: i Warnakulasuriya Fernando presenti a Lucca sono 17. Il patronimico Fernando si mischia a quello cingalese in seguito all'occupazione portoghese della parte costiera dell'isola, nel XVI secolo.
Segue Hoxha (507°, 39 persone): si tratta del cognome più diffuso in Albania, deriva direttamente dal termine hoxha (pronuncia hogia), che nei territori a maggioranza musulmana indicava il prete islamico. Un principio molto simile a quello che si riscontra in Grecia, dove, in un contesto largamente cristiano-ortodosso, il cognome più diffuso è per l'appunto Papadopoulos, col significato di prete. A Lucca, però, il patronimico ellenico non è presente. Al terzo posto si piazza l'orientale Chen, a pari merito con l'est-europeo Ion (571°, 25 casi per entrambi). Il primo è diffuso nel sud della Cina e significa "mattino": in Italia è ormai molto presente, basti pensare che nella vicina Prato era il cognome più diffuso nel 2013. Ion, invece, è cognome di origine rumena ma c'è anche un ceppo nel torinese. Segue al quinto posto Karaj, patronimico di origine araba molto diffuso in Africa: a Lucca se ne contano 23 casi (617° posizione) seguiti dai Jaormuni di origine magrebina (669°, 21 persone). Per tornare alla Cina, sono 19 gli Hu lucchesi (785° posizione) seguiti a breve distanza dagli Wu (808° posizione, 18 casi).
Gli esemplari unici. I nomi più insoliti si trovano nei casi in cui a portare il patronimico è una sola persona. Sono un'infinità: 7.641 sui 15.751 cognomi censiti dall'anagrafe lucchese. Qui il rapporto tra italiani e stranieri è più equilibrato. Vi si trovano i Janse Van Rensburg, Klymyshyn, Buccoliero, Bruscuglia, Astacio De La Rosa, Altadonna, Lopedote, La Notte, Lamoglie, Figliolia, Figliè, Figlia, Dell'Ira, Cazzarotto, Topaios, ecc.
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