Il Tirreno

Lucca

Raddoppio Lucca-Pistoia, affidati i lavori: si parte a settembre

di Luca Cinotti
Raddoppio Lucca-Pistoia, affidati i lavori: si parte a settembre

I cantieri del primo lotto (da Pistoia a Montecatini) saranno operativi da inizio 2016. Rfi punta a chiudere l'intera opera entro la prima parte del 2019

28 maggio 2015
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LUCCA. Passo importante per il raddoppio della linea ferroviaria fra Lucca e Pistoia. Rfi, infatti, ha affidato i lavori del primo lotto, quello che duplicherà il binario singolo fra Montecatini e Pistoia. E ha annunciato che tutti i lavori si concluderanno con un anno di anticipio, nel 2019 anziché nel 2020.

Secondo il cronoprogramma reso noto dall'amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile, i lavori saranno affidati il 1° settembre e, dopo lo sviuppo della progettazione esecutiva, le opere vere e proprie prenderanno il via a inizio 2016. L'intervento costa circa 225 milioni (messi da Rfi) e si sviluppa lungo 13 chilometri: in gran parte il secondo binario correrà affiancato a quello attuale. I due punti critici sono nel centro di Montecatini (dove saranno necessari espropri per ricavare spazio) e nei pressi di Serravalle Pistoiese, dove il tracciato devierà da quello originario. Contemporaneamente saranno soppressi tutti i passaggi a livelli: "Grazie alle economie nella progettazione - spiega l'ad - riusciremo a togliere anche il passaggio a livello a Montecatini, che originariamente non era previsto in questo lotto".

Contemporaneamente andrà avanti la progettazione per il secondo lotto, quello che riguarda i 38 chilometri che collegano Montecatini a Lucca. In questo caso i 235 milioni sono messi dalla Regione Toscana. Anche per questa tratta si procederà con un raddoppio in sede del binario. I lavori dovrebbero cominciare nel 2017 e concludersi, insieme al primo lotto, nella prima parte del 2019. Anche fra Lucca e Montecatini si procederà a eliminare tutti i passaggi a livello. "Tutte le stazioni - ha precisato ancora Gentile - resteranno. E anzi la capacità della linea passerà dagli attuali 80 treni il giorno a 220".

I lavori non dovrebbero comportare - almeno secondo quanto promesso da Rfi - grossi problemi per la circolazione ferroviaria: le chiusure complete dovrebbero essere limitate a pochi giorni. "Al massimo - spiega l'ad Gentile - per una settimana durante l'estate".

Una rivoluzione che dovrebbe portare benefici anche nei tempi di percorrenza. "Attualmente - spiega il presidente della Regione Enrico Rossi - per percorrere i 78 chilometri della Lucca-Firenze serve più tempo rispetto agli 82 della Firenze-Pisa. Una volta terminati questi lavori i tempi saranno paragonabili: un'ora di percorrenza, in alcuni casi anche meno".

"Aspettiamo questo intervento da moltissimo tempo - ha commentato il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini -. Vediamo se finalmente riusciamo a portarlo a termine". Soddisfatto anche il primo cittadino di Pistoia Samuele Bertinelli: "Il tempo, negli ultimi decenni, è trascorso inutilmente. Ora siamo riusciti ad avere un'importante interlocuzione con il Governo nazionale e soprattutto con la Regione Toscana".

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